RIVAROLO – Avviati i lavori per la realizzazione di due boschi di pianura a Rivarolo Mantovano. L’intervento richiederà una spesa complessiva di 123mila euro in parte coperti dal bando regionale “Infrastrutture verdi a rilevanza ecologica ed incremento della naturalità”.
«Un passo importante verso l’incremento della naturalità e la conservazione della biodiversità floreale locale, quello compiuto dal Comune – spiega il sindaco di Rivarolo Mantovano Massimiliano Galli – , reso possibile dal contributo a fondo perduto di Regione Lombardia che copre il 95% dei costi. L’impiego di essenze arboree ed arbustive autoctone certificate potrà, ci auguriamo, contribuire ad equilibrare gli effetti ambientali delle monocolture dominanti nel territorio, senza sconvolgerne la vocazione produttiva. Con questi impianti – aggiunge il primo cittadino -, le nostre zone torneranno ad ospitare boschi di aceri, farnie, carpini, frassini ed olmi, storicamente presenti nella Regona di Rivarolo e Cividale, almeno fino a tutto il Settecento».
Due le aree individuate per la creazione dei boschi: entrambe si trovano in fregio al canale Navarolo, comprese tra il corso rettificato e l’antico argine golenale, per complessivi 3,7 ettari di terreno che il Comune ha dovuto acquisire, facendo ricorso a trattative bonarie, ed all’esproprio, dove si è reso necessario procedere per non perdere il contributo regionale. L’intera operazione avrà un costo complessivo (comprensivo dell’acquisizione dei terreni) di circa 344mila euro dei quali 332mila a carico di Regione Lombardia.
Lavori, in vista dei quali, ieri si è svolto il sopralluogo congiunto sul campo con il tecnico progettista e direttrice dei lavori Elisa Carturàn, agronoma, che ha verificato i tracciamenti predisposti dalla ditta incaricata dell’impianto dei 2.700 alberi e dei 1.250 arbusti nella Regona di Rivarolo e Cividale.