MANTOVA Con un lago di Garda ai minimi storici nasce la necessità di un’azione condivisa per salvaguardare le esigenze dell’irrigazione unitamente a quelle turistiche e della navigazione: per questo motivo si è tenuto un incontro tra Regione Lombardia, Regione Veneto e Provincia Autonoma di Trento, alla presenza dei rappresentanti della Comunità del Garda, Aipo, ANBI Lombardia e del Consorzio del Mincio che raggruppa tutte le utenze irrigue mantovane che usano l’acqua del lago di Garda per irrigare.
Per Regione Lombardia hanno partecipato gli assessori Massimo Sertori e Alessandro Beduschi; per Regione Veneto l’assessore Gianpaolo Bottacin e per la Provincia autonoma di Trento l’assessore Roberto Failoni.
Il Consorzio del Mincio e Aipo hanno presentato un programma per l’avvio della stagione irrigua, seppur con portate ridotte. Lo scopo è salvare una stagione agricola che, se non interverranno precipitazioni copiose, si annuncia problematica. In ogni caso tutti i componenti della cabina di regia si ritroveranno il prossimo 27 aprile per per fare il punto sull’andamento dei livelli del lago, al fine di effettuare un’eventuale riprogrammazione delle erogazioni nel Mincio. «È interesse di tutti – hanno spiegato i quattro assessori – contemperare le diverse esigenze che gravitano intorno al lago di Garda e alle sue acque».