Belforte (Gazzuolo) Un fine serata decisamente amaro quello vissuto lunedì sera dagli organizzatori della Festa della Birra di Belforte, nel Comune di Gazzuolo, dove è sparito l’intero incasso della festa e. più nello specifico, di quella serata. Un cifra che, come fanno sapere gli organizzatori, si aggira attorno a qualche migliaio di euro. Il furto è stato segnalato ai carabinieri.
Il denaro, pari all’incasso di tutta la serata di lunedì, era stato riposto in uno zaino in un posto sicuro, che da sempre viene utilizzato dagli organizzatori della festa – il Circolo La Torre – come “deposito”. Un posto che, purtroppo, si è rivelato meno sicuro di quanto si pensasse: a ritorno, infatti, i volontari non hanno più trovato il denaro. Un furto, forse, ben studiato: dal deposito, infatti, non sono state asportate le altre borse che erano state lì lasciate ma solo il denaro. Un segno, forse, che il ladro sapeva come e quando colpire e, soprattutto, cosa rubare. Ipotesi che per ora restano tali e su cui cercheranno di fare chiarezza i carabinieri a cui il Circolo ha denunciato il furto.
«Forse – spiegano proprio gli organizzatori della Festa della Birra di Belforte – ci hanno seguiti. Quei soldi avremmo dovuto usarli, tra le altre cose, per pagare la band che si era da poco esibita». Un furto la cui perdita non è, però solo economica: a fare più male tra gli organizzatori ed i cittadini è la consapevolezza che sia stata colpita una festa di comunità resa possibile dall’impegno che tante persone offrono, ogni giorno, a titolo gratuito. «Siamo molto dispiaciuti – aggiungono, infatti, dal Circolo La Torre -. La manifestazione è permessa dalla presenza di una settantina di operatori volontari ed episodi come questo rattristano molto».
Rabbia e dolore che crescono se si pensa che il ricavato della Festa della Birra viene poi utilizzato per organizzare altri eventi per la comunità e per donazioni da devolvere al territorio.
Un “pugno”, quello ricevuto dal Circolo che, però non ferma la voglia di fare dei suoi volontari che si dicono pronti a continuare nel loro operato: «le prime tre serate sono andate bene – spiegano -, l’ammanco non avrà grosse ripercussioni ma in ogni caso il Circolo non finisce qui e va avanti con ancora tantissima forza».
La speranza ora è che le indagini condotte dai carabinieri, ai quali è stato denunciato il furto, possano portare ad individuare il responsabile e, magari a recuperare il bottino così che possa essere restituito al Circolo e, quindi, alle tante iniziative da questo realizzate a favore dell’intero territorio e della sua comunità. Le indagini sono in corso.