MANTOVA L’autunno fino ad oggi più piovoso da almeno cent’anni – fra settembre e ottobre sono già caduti quasi 400 millimetri d’acqua sulla città – non sembra per nulla intenzionato a concedere spazi ad un clima stabilmente più asciutto ma nemmeno a temperature più basse. O meglio, da domenica il tempo ritroverà un po’ di stabilità, ma già nei primi giorni di novembre con buona probabilità riapriremo gli ombrelli.
Fino a domenica, poche novità che possano dirsi tali. La discesa verso il Mediterraneo di una saccatura alimentata da correnti fredde di natura nord atlantica darà vita fra domani e sabato ad una nuova fase di maltempo con piogge ancora una volta molto abbondanti se non pericolose sull’Italia centrale e sulla Liguria. Meno coinvolto il nord Italia, dove il tempo non sarà però stabile. A seguire, nell’ultima settimana di ottobre pare probabile una tregua un po’ più duratura e destinata a durare almeno fino a giovedì 31. Da escludere, al momento, qualsiasi raffreddamento. Anzi, per altri dieci giorni almeno le temperature rimarranno ancorate sugli attuali valori, già al di sopra delle medie di almeno due o tre gradi se non oltre nelle ore notturne (stamattina all’alba c’erano 16 gradi).
I modelli previsionali a medio e lungo termine stanno sfornando nel frattempo le prime proiezioni sull’inverno che verrà. E già si annuncia l’ennesimo inverno mite, mitissimo, del tutto simile a quello eccezionalmente caldo dell’anno scorso ma con l’aggravante delle scarse precipitazioni sull’Italia settentrionale, quindi con poca o pochissima neve sulle Alpi, per le quali è in vista una stagione da dimenticare. Si tratta però di una previsione a lunghissimo termine, anche se negli ultimi cinque anni la tendenza delineata si è sempre realizzata.
Il transito della perturbazione che mercoledì ha scaricato altri 30 millimetri d’acqua appare piuttosto lento. Anche oggi il tempo rimarrà piuttosto instabile con qualche schiarita a metà giornata ma in attesa di un nuovo peggioramento che in serata e nella notte su sabato dovrebbe riportare la pioggia.
Domani e domenica saranno due giornate ancora piuttosto incerte. Domani domineranno le nubi ma nel pomeriggio sarà possibile qualche schiarita con temperature miti (fino a 21 gradi). In serata sarà ancora possibile un po’ di pioggia a macchia di leopardo. Più soleggiata, infine, la domenica, con schiarite più ampie e temperature gradevoli, attorno ai 21 gradi nelle ore del pomeriggio. Tempo buono, infine, per buona parte della prossima settimana grazie allo sviluppo di un grande anticiclone subtropicale sul Mediterraneo centrale, alimentato da una depressione in isolamento fra la Penisola iberica e il Marocco. Aumenteranno però le situazioni di foschia e le nebbie notturne che già lunedì mattinata faranno la prima comparsa su molte aree della Valpadana. Temperature miti per tutta la prossima settimana con valori diurni sempre prossimi ai 20 gradi.