Tennis tavolo A1 femminile – Cristina Semenza: “PaninoLab da scudetto”

Cristina Semenza
Cristina Semenza

BAGNOLO SAN VITO Tecnico, dirigente e atleta, Cristina Semenza è l’anima della PaninoLab Bagnolese che si appresta a riprendere la preparazione in vista della prossima stagione. «Questa lunga sosta è stata dura – racconta – ero abituata ad andare tre o quattro volte a settimana a Bagnolo e improvvisamente si è fermato tutto. La prima settimana ci si riposa, ma poi la mancanza dei compagni l’ho sentita tantissimo. Dopo 10 anni di attività a Bagnolo penso sia normale. Del resto la salute è la cosa più importante e quindi è stato giusto così. Per fortuna fra pochi giorni potremo ricominciare gli allenamenti, non vedo l’ora».
 Il rendimento delle atlete sarà influenzato dalla lunga inattività?
«Di sicuro stare così tanto ferme non giova a nessuno e riprendere sarà faticoso, però penso che questa brutta esperienza potrà dare a tutti una carica in più. Non daremo più per scontato quanto sia bello gareggiare e allenarsi, mentalmente saremo più forti».
 Sembra che i campionati partano a novembre; non era meglio a settembre, prima del periodo invernale?
«Questa è una bella domanda. Il fatto che si cominci così tardi dipende, credo, dal problema della disponibilità delle palestre scolastiche e per consentire l’arrivo degli stranieri. Però penso che la Fitet, visto anche il numero esiguo delle squadre di A1, potesse interpellare le società sia su quando iniziare, ma soprattutto, cosa a mio avviso molto più importante, sull’opportunità di fare dei cambiamenti significativi per stimolare le iscrizioni alla serie A1. Solo 6 squadre su 10 iscritte rappresenta a mio avviso un problema e di certo non si può dare la colpa al covid: è una situazione che sussiste da anni, forse qualcosa non funziona».
 Secondo anno da tecnico e team manager della squadra di A1: quali obiettivi ti poni?
«Voglio provare a realizzare un sogno, portare lo scudetto a Bagnolo: impresa difficile vista la concorrenza, ma è una sfida stimolante. La verità è che io ancora mi sento più una giocatrice che un tecnico, anche se cerco di dare il massimo in questa veste. Quest’anno avrò il supporto del nostro nuovo allenatore Laurentiu Capra e sono convinta che mi potrà aiutare molto».
 La formazione è quella dello scorso anno: può competere ai massimi livelli o serve qualche rinforzo?
«Rispetto alla stagione scorsa ci mancherà Degraef, ma penso che con Tian Jing, Chernova e Mosconi la squadra sia comunque molto competitiva. Anche se per vincere lo scudetto un ulteriore rinforzo ci vorrebbe…».
 Pensi che la società e lo sponsor possano accontentarti?
«Come ogni anno la società cerca di dare il massimo per porsi degli obbiettivi sempre più stimolanti. Per quanto riguarda lo sponsor, che dire di Paninolab? Con tutte le difficoltà attuali, essendo nel settore della ristorazione, non ha voluto ugualmente lasciarci. Voglio dire solo grazie di permetterci di continuare a sognare».
 Come pensi sarà il livello del prossimo campionato?
«Come dicevo, ci saranno solo 6 squadre, ma tutte molto forti ed equilibrate. Con tante straniere e purtroppo poche italiane: è un bene per il livello, un male per il limitato spazio per le giovani promesse italiane, ma questo sarebbe un discorso lungo da affrontare».
 Vuoi dire allora qualcosa ai tifosi della Bagnolese?
«Spero che la situazione covid permetta loro di seguirci come ogni anno, per noi il loro supporto, in particolar modo in casa, è fondamentale e stimolante. Approfitto per ringraziarli e assicuro che daremo il massimo per cercare di vincere tutti insieme».