Calcio dilettanti – FA Cup: San Lazzaro in finale col brivido: Moglia ko ai rigori

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Moglia Tutto come da pronostico: il San Lazzaro raggiunge in finale la Castellana. Saranno le due big mantovane, rispettivamente di Promozione ed Eccellenza, a giocarsi la Mantua Fa Cup nell’atto finale, che la Delegazione spera di giocare al Martelli.
Ma quanta fatica per la squadra cittadina, che a Moglia ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione dei bianconeri di Terza che, pur giocando per un’ora in 10, non hanno fatto vedere la differenza di categoria. Un plauso va fatto dunque alla squadra di Mutti, caduta ad un passo dall’impresa.
Partono forte i biancazzurri, che nei primi 12’ sfiorano tre volte il vantaggio: prima con Visentini, che prova un pallonetto terminato alto di poco, poi con Morselli che non arriva su un cross invitante dalla destra. Infine ancora Morselli, tutto solo, non ha la freddezza necessaria per trovare lo spiraglio vincente davanti a Bonfante. Poi, al 20’, l’episodio che porta avanti il Moglia: Corradini appoggia male la palla all’indietro, Stella scivola sull’attacco di El Ailouki che, a giro la piazza sul palo più lontano per l’1-0. Il San Lazzaro accusa il colpo e rischia di capitolare una seconda volta al 27’ quando Ferretti tocca corto all’indietro per Brognara, intercetta Loda che, seppur defilato, prende la mira e calcia in porta. Provvidenziale il salvataggio in corner di Capucci. Due minuti dopo, sempre Capucci viene aggirato da Nogaretti, ma la risposta di Brognara è pronta, con il portiere dei cittadini che para distendendo la gamba. Al 32’ sliding door della partita: Morselli calcia a botta sicura, a Bonfante battuto, arriva però Righi che respinge di mano in area. Rosso per il 3 bianconero e rigore per il SanLa: trasforma dal dischetto Visentini. San Lazzaro che comincia a macinare e al 42’ raddoppia con Morselli, che manda al bar due difensori con un paio di finte, chiudendo sul primo palo. Si va dunque al riposo con il SanLa in vantaggio di un gol e di un uomo. Ma al ritorno in campo la gara si riapre, perché dopo un campanile clamoroso di El Ailouki, Brognara valuta male la situazione e sostanzialmente si trascina la palla in porta per il 2-2. Loda potrebbe fare addirittura il clamoroso 3-2 al 58’ ma si divora tutto spedendo larghissimo. Al 64’ è invece Bonfante a fare un miracolo a mano aperta sulla conclusione di Morselli. Saltano completamente gli schemi e la partita diventa una sorta di duello rusticano: al 72’, dopo una parata di Bonfante Visentini, tutto solo e con la porta spalancata, tenta una conclusione a giro respinta in spaccata da un difensore bianconero. Risponde il Moglia al 76’ con una splendida azione tutta di prima: Lesti per Cugini, filtrante in direzione di El Ailouki, che però stavolta mette clamorosamente a lato. Non c’è respiro: all’87’ miracolo di Bonfante su una punizione, indirizzata nel sette, da parte dello specialista biancoceleste Corradini. Al 90’ Re prova la conclusione indirizzata sul secondo palo: fuori di un niente. Si va ai rigori: i biancazzurri sono infallibili, per il Moglia segna solo Sereni.