Taglio del nastro per il nuovo reparto alla Rsa “Luigi Bianchi”

MANTOVA   La Rsa “Luigi Bianchi” amplia i propri servizi con una nuovo reparto attrezzato. Nella mattina di sabato 8 febbraio, al piano terra della struttura situata in viale Fiume 49, si è svolta l’inaugurazione dei nuovi 16 posti letto realizzati nella residenza sanitari assistita alla presenza del sindaco Mattia Palazzi, del presidente dell’Aspef Vinicio Fiorani, del direttore generale della stessa azienda speciale Graziella Eugenia Ascari e del consiglio di amministrazione dell’Aspef.
Presenti anche il vicesindaco Giovanni Buvoli e gli assessori comunali al welfare Andrea Caprini, ai lavori pubblici Nicola Martinelli, alla famiglia Chiara Sortino, il consigliere regionale Alessandra Cappellari, la vice presidente provinciale Francesca Zaltieri, il vicario generale della Diocesi di Mantova monsignor Libero Zilia e il cappellano di Aspef monsignor Sergio Denti oltre a molti famigliari degli ospiti della struttura. Prima della benedizione e del taglio del nastro, Fiorani, Palazzi e Zaltieri sono intervenuti per spiegare l’intervento che si colloca nelle politiche a sostegno del “sociale”.
Il nuovo nucleo della Rsa “Bianchi” in viale Fiume, che prima ospitava il servizio di riabilitazione dell’Aspef, ora situato sopra la Farmacia Due Pini di viale Pompilio, offre una sala polivalente ricreativa attrezzata di tutti i comfort utili per il tempo libero (compresa un’area ristoro), otto camere di degenza a due posti letto (per un totale di 16 nuovi posti letto), un ambulatorio medico, una sala da pranzo e cucinetta, una palestra per la riabilitazione degli utenti e due uffici amministrativi.
I nuovi posti letto sono dotati di tutti gli ausili e le tecnologie necessarie a garantire la salute e il benessere degli anziani. Tutti gli arredi sono stati realizzati in materiale ignifugo e l’uso dei colori delle sale comuni ha lo scopo di generare negli ospiti sensazioni di benessere e familiarità.
Tale ampliamento della struttura e del servizio si è resa possibile grazie al cospicuo lascito della signora  Alberti che ha vincolato svariati milioni di euro per opere da destinarsi agli anziani. Nel caso, un ampliamento che guarda anche alla qualità della vita degli ospiti della struttura. Offerta e qualità ripetutamente sottolineate dal sindaco nel proprio intervento.