MANTOVA – L’attesa di Italia Viva è per l’arrivo di Matteo Renzi, che farà il suo ingresso al Bibiena alle 17.30 di domani. Ma per il partito dell’ex premier anche quella di ieri è stata un’occasione per confrontarsi con le categorie produttive, massime quelle che parrebbero essere più penalizzate: quelle dei commercianti in primis. Non solo il lockdown, ma anche problemi strutturali e infrastrutturali determinano la grande crisi del commercio in città.
A parlarne è stato il parlamentare Matteo Colaninno, che ha assicurato il proprio impegno e quello del ministro Elena Bonetti per dare una svolta positiva al problema. L’incontro avvenuto nella loggia delle Pescherie giuliesche ieri pomeriggio ha portato acqua al mulino del sindaco uscente, Mattia Palazzi, che si riproporrà anche nella presente tornata elettorale per un mandato-bis. La formula di base esposta dal deputato si riassume in un lavoro di équipe tra Comune, Parlamento e governo. «Serve muovere le leve giuste, e noi abbiamo questo vantaggio», ha detto Colaninno alle rappresentanze dei commercianti, sottolineando che già in passato la sua azione congiunta con quella di Palazzi ha sortito risultati importanti per la crescita della città.
Intanto, il deputato ha sottolineato che il suo ruolo imprenditoriale lo fa ben consapevole dei problemi delle categorie e del settore. Partendo dalle risorse già portate a Mantova dal governo Renzi, Colaninno ha auspicato: «Voglio che la città, la mia città, quella che soprattutto mi sento di rappresentare in Parlamento, respiri a due polmoni. Parlo anche da imprenditore, e capisco benissimo che se in una città i negozi funzionano, si otterrà la risposta positiva e virtuosa dell’intera comunità». Da qui l’impegno che lo stesso Colaninno assicura di volersi prendere. «Abbiamo già dimostrato cosa si può fare quando si lavora assieme: siamo riusciti a far rientrare il Palazzo Ducale nei 20 musei nazionali; siamo riusciti a potenziare le comunicazioni di Mantova reintroducento il Frecciargento. Stiamo lavorando anche sulle infrastrutture, e grazie al nostro impegno abbiamo fatto reinserire la Mantova-Cremona fra le opere strategiche».
Al termine degli interventi, inaugurati dal coordinatore provinciale di Italia Viva Fabio Madella, hanno preso la parola anche i commercianti sottolineando le difficoltà del momento, e richiedendo alla classe politica misure strategiche per un rilancio complessivo della città: condizione necessaria a questo riscatto comune.