CASTEL GOFFREDO Domenica 23 maggio 2021 sarà una data storica per lo sport nostrano. A Castel Goffredo andrà in scena, infatti, la finale tutta mantovana che assegnerà lo scudetto di tennis tavolo femminile tra la pluridecorata Brunetti e la PaninoLab Bagnolese, che giocherà l’ultimo atto del campionato per la prima volta nella sua storia.
Il team goffredese, imbattuto in stagione, si è garantito il primo posto nella regular season e avrà quindi il vantaggio del fattore campo nella finalissima, oltre alla possibilità di laurearsi campione d’Italia anche col pareggio. Bagnolo, dal canto suo, ha blindato il secondo posto sabato scorso vincendo a Cortemaggiore e, come detto, arriva per la prima volta a giocarsi lo scudetto in una partita secca. La coach Cristina Semenza un titolo italiano però l’ha già vinto, nella stagione 95-96, manco a dirlo proprio con Castel Goffredo. La partitissima del 23 maggio avrà come ghiotto antipasto il derby dell’ultimo turno di regular season, in programma l’8 a Bagnolo San Vito, ininfluente per la classifica.
«Fa enorme piacere che due squadre mantovane si contendano lo scudetto, è la prima volta che capita – afferma Franco Sciannimanico, gm della Brunetti – Castel Goffredo è una veterana delle finali, mentre la Bagnolese la disputa per la prima volta. Giocheremo in casa e partiamo un tantino favoriti, inutile nasconderlo, anche perchè ci basterebbe anche il pareggio. Ma in una partita secca gli episodi, i dettagli, le motivazioni possono fare la differenza. Per quanto ci riguarda, toccherà a coach Laghezza preparare al meglio questa partita, poi toccherà alle atlete fare la loro parte. Conosciamo bene il valore della PaninoLab, ha giocatrici forti, è arrivata con merito in finale e si giocherà tutte le sue possibilità. L’unica certezza è che lo scudetto resterà a Mantova e questo è un risultato storico. Prima della finale ci affronteremo nell’ultima giornata della stagione regolare, senza l’assillo di dover centrare il risultato a tutti i costi, ma sarà l’occasione per iniziare a studiarci».
Dal team femminile a quello maschile, promosso in A1. Quale futuro per questa squadra? «Stiamo valutando attentamente il da farsi – conclude Sciannimanico – credo che parteciperemo con l’obiettivo di mantenere la categoria. Al momento solo Bressan è certo della conferma in squadra».