All’ospedale di Asola in dono due super macchinari

ASOLA – Il presidente dell’associazione Amici dell’ospedale Stefano Sardini ha consegnato ieri due importantissime apparecchiature per il reparto di medicina e per il pronto soccorso. Alla medicina è stato donato un ventilatore polmonare di ultimissima generazione arrivato direttamente dagli Stati Uniti, mentre al pronto soccorso un ozonizzatore, ovvero un purificatore dell’aria tramite l’ozono.
«Il ventilatore che è stato donato alla medicina – ha detto Sardini – è estremamente sofisticato ma anche molto maneggevole e di facile impiego e può essere utilizzato sia per un’assistenza non invasiva che per una ventilazione invasiva. Può essere usato anche per l’eventuale trasporto di un paziente che debba essere portato in terapia intensiva dal reparto di medicina e potrà essere utilizzato, una volta superata l’emergenza Covid, per il trattamento dei problemi respiratori dell’anziano come la broncopneumopatia ostruttiva cronica e varie altre patologie. Il sanificatore d’aria all’ozono è invece un apparecchio estremamente maneggevole: piuttosto piccolo, sta quasi su una mano e utilizza l’ozono per purificare l’ambiente da virus, batteri, muffe, spore e dagli acari. Può essere utilizzato non soltanto negli ambulatori ma anche sull’ambulanza e nelle sale d’attesa. L’ozonizzatore – ha concluso Sardini – è stato affidato al pronto soccorso ma verrà utilizzato anche in tutti gli altri reparti e potrà avere così un utilizzo molto esteso in tutto l’ospedale».
Alla consegna era presente anche il consigliere degli Amici dell’ospedale nonché ex sindaco Raffaele Favalli, che si è detto soddisfatto di quanto realizzato e della risposta che i cittadini hanno dato alla raccolta fondi dimostrando un grande affetto per la struttura sanitaria asolana. Presenti anche Anna Terreni e Claudia Ferro, le giovani che hanno contribuito alla raccolta fondi istituendo un fundraising su internet tra i loro amici.