Da domani permesse tutte le attività sportive individuali all’aria aperta

MILANO Il presidente della Regione Lombardia ha
firmato oggi una nuova ordinanza per il settore sportivo.
Dall’8 al 17 maggio sono permesse su tutto il territorio
regionale le attivita’ sportive individuali all’aria aperta. Tra
queste, golf, tiro con l’arco, tiro a segno, atletica,
equitazione, vela, canoa, attivita’ sportive acquatiche
individuali, canottaggio, tennis, corsa, escursionismo,
arrampicata sportiva, ciclismo, mountain-bike, automobilismo,
motociclismo e go-kart.
Le attivita’ possono essere consentite nell’ambito dei rispettivi
impianti sportivi, centri e siti sportivi, rispettando tutte le
misure sanitarie gia’ in vigore.
I gestori che rendono accessibili le aree adibite alla pratica
sportiva all’aria aperta non potranno aprire luoghi al chiuso o
di assembramento come, palestre, spazi di socializzazione, bar e
ristoranti, docce e spogliatoi.
I gestori, oltre garantire la corretta e costante sanificazione
e igienizzazione degli ambienti al chiuso e dei servizi
igienici, dovranno anche assicurare il contingentamento degli
ingressi, l’organizzazione di percorsi idonei e l’adozione di
tutte le misure utili per assicurare il distanziamento sociale e
il divieto di assembramento come ad esempio le prenotazioni
online o telefonica degli spazi, turnazioni, gestione degli
accessi al sito sportivo e dei percorsi degli utenti.

UN PRIMO PASSO VERSO LA NORMALITA’ – “Dopo quasi tre mesi – ha
commentato l’assessore regionale allo Sport e Giovani Martina
Cambiaghi – e’ un importante passo in avanti verso la normalita’.
E’ un ottimo messaggio per tutto lo sport lombardo che, in questo
difficile periodo, ha saputo essere da esempio per attivita’ di
volontariato e azioni a favore di tutta la popolazione. Questo
non significa che l’emergenza sia finita, per cui rivolgo un
appello a tutti gli sportivi ad essere prudenti e a rispettare
le regole. Siano responsabili utilizzando i dispositivi di
protezione individuale – ha concluso Cambiaghi – e quanto
previsto dall’ordinanza”.