Querelle sempre più aspra. Cappellari replica nuovamente a Forattini (Pd)

MANTOVA Cappellari (Lega): “Pazienti nelle RSA? Scelta volontaria delle strutture. Il Pd eviti di arrampicarsi sui vetri”
“Deve essere molto bello stare all’opposizione e limitarsi a criticare,anzi attaccare chi invece fa con tutte le sue forze”. Così il consigliere regionale leghista Alessandra Cappellari replica alla collega Antonella Forattini del Pd, sulla decisione della Regione di trasferire i pazienti Covid nelle RSA, creando strutture riservate solo a questi ultimi.
“Forattini si diverte a creare polemica politica, peccato che la situazione sia invece tragica e che la gente ed il territorio abbiano bisogno di risposte serie e concrete e di trasparenza, non di ciarle. Ribadisco ancora alla collega Forattini che la scelta di ospitare i malati covid nelle RSA, creando strutture riservate ai soli pazienti, è contenuta in una Circolare del Ministero della Salute del 25 marzo scorso, che riporta testualmente, a pagina 5: “E’ necessario identificare prioritariamente RSA dedicate ove trasferire i pazienti affetti da covid che non necessitano di ricovero ospedaliero, per evitare il diffondersi del contagio e potenziare il relativo setting ospedaliero”.
“Personalmente”, prosegue Cappellari, “non contesto assolutamente la circolare ministeriale, che anzi a mio avviso è positiva; si tratta di una scelta della struttura, basata sul presupposto della ‘volontarietà’ delle Residenze Sanitarie Assistite che anche ora possono candidarsi, così come già accaduto a marzo, allorquando erano previsti i requisiti di “struttura autonoma e organizzazione dedicata” (meglio ribadirlo a scanso di ulteriori inutili polemiche).
“Non c’è dunque alcun rimpallo delle responsabilità, come va insinuando Forattini. Agli esponenti del Pd consiglio di leggere meglio le circolari ministeriali. Eviterebbero di arrampicarsi sui vetri, come stanno facendo da un mese e mezzo a questa parte, solo per cercare di nascondere il fatto che il loro partito, al Governo, continua a muoversi in maniera pericolosamente goffa e impacciata, incapace com’è di gestire questa tragica situazione. Sotto gli occhi del mondo non c’è la Lombardia, ma la lotta al virus. E tutto il mondo, che sta peggio di noi, ringrazia in cuor suo il fatto che la pandemia sia arrivata prima in Lombardia, grazie alla quale ha avuto una vera linea guida per fronteggiare il contagio”, continua Cappellari.
Che conclude: “Quanto ai dem, meglio sarebbe se cercassero di dare realmente una mano a chi sa fare, anziché giocare a scaricabarile. In alternativa, lascino la poltrona a chi ne capisce. La gente potrà solo apprezzarlo”.