A Bellini-Tiberti la Winter Marathon dolomitica. Buona prestazione per le coppie mantovane Motta-Vicenzi e Davide e Matteo Penitenti

Foto di Roberto Deias

MADONNA DI CAMPIGLIO   Si sono aggiudicati la 33 edizione della Winter Marathon dolomitica Edoardo Bellini e Roberto Tiberti in gara su Fiat 508 C del 1937, precedendo in classifica Alberto Aliverti e Stefano Valente su una analoga Fiat 508 C del 1937 e terzo gradino del podio Fabio e Marco Salvinelli della Scuderia virgiliana Classicteam su Fiat 1100/103 del 1954.

Una edizione dura e avvincente fortemente caratterizzata dai più classici elementi invernali come le temperature gelide, il ghiaccio sulle strade e una anche una nevicata sul percorso. La Winter di questo 2021, verrà ricordata anche per le condizioni insolite in cui si è svolta con una serie di scrupolosi protocolli, che a causa del Covid tutta l’organizzazione ha dovuto attenersi.

La corsa si è sviluppata regolarmente secondo programma in due tappe, compreso il transito sui 12 passi dolomitici con i classici Passo Sella e Pordoi liberati dalla neve, poche ore prima del transito degli equipaggi.

La gara suddivisa in due tappe ha impegnato nella prima frazione i concorrenti in un percorso di 90 km attraverso la Val di Sole con partenza e arrivo a Campiglio. Al termine della tappa notturna Bellini-Tiberti si portavano già al comando della classifica dimostrando il loro ottimo stato di forma.

Nel “tappone” di venerdì, di ben 420 Km, gli equipaggi hanno gareggiato sulle strade del trentino prima di cimentarsi con i valichi dolomitici con Sella, Pordoi e Gardena oltre i duemila di altitudine.

Nel rientro notturno a Campiglio dopo 65 prove cronometrate al centesimo e 6 prove di media Bellini-Tiberti conquistavano il loro primo successo alla Winter Marathon dopo essere giunti secondi nel 2020, davanti ad Aliverti-Valente e Salvinelli-Salvinelli (quarti nel 2020). Ai piedi del podio Roversi-Bellini (Fiat 1100/103, 1954) quarti e quinti assoluti Sala-Cioffi (Lancia Aprilia, 1937).

Buona la prestazione degli equipaggi mantovani. Motta-Vicenzi su Austin healey del 1955 si sono classificati al 39° posto assoluto, mentre gli esordienti Penitenti-Penitenti su Fiat 125 Special del 1971 hanno chiuso con un confortante 56 finale.

Sul laghetto ghiacciato si sono svolti i trofei riservati ai primi 32 classificati. Nella disfida ad eliminazione diretta del Trofeo Eberhard hanno avuto la meglio l’equipaggio piacentino Pighi-Callegari su Porsche 356 B del 1951.

Buone le prove dell’ex Campione del Mondo rally Miki Biasion in gara su Alfa Romeo 1750 GT Veloce del 1968, 62° assoluto preceduto al 44° dal volto noto di SKY Sport F1 Davide Valsecchi, a bordo di una Fiat 124 Abarth Rally del 1973. Miki Biasion si è inoltre esibito sulle curve sul lago ghiacciato, in coppia con la giornalista Rai Maria Leitner, su una Lancia Stratos del 1974.

L’anomala Winter 2021 va in archivio, ma va riconosciuto il grande merito a Roberto e Andrea Vesco, di aver organizzato con grande coraggio, determinazione e competenza una gara difficile e di alto livello agonistico.

Attilio Facconi