Abusi su una bambina, 31enne sotto accusa

MANTOVA – Secondo gli inquirenti avrebbe abusato della figlia minorenne di una coppia di suoi amici per ben quattro anni. A finire iscritto nel registro degli indagati per il reato di violenza sessuale su minore un 31enne straniero residente nel capoluogo virgiliano. Un’imputazione questa contestatagli dalla procura con una doppia aggravante, vale a dire l’aver commesso il fatto su minore di anni dieci e minore di anni quattordici, a seconda del lasso temporale preso in considerazione. I fatti a lui ascritti risalirebbero nello specifico al periodo compreso tra il 2015 e il gennaio 2019 quando, a fronte delle rivelazioni della presunta vittima, erano scattate le indagini del caso. Stando alle ricostruzioni della pubblica accusa l’uomo sarebbe stato solito frequentare la persona offesa a casa dei genitori di quest’ultima ogni venerdì, al termine degli incontri in chiesa organizzati dalla comunità religiosa cui facevano parte la stessa bambina e i suoi familiari. In tale contesto il 31enne, una volta terminato il pranzo tutti assieme, avrebbe quindi chiesto in ogni occasione alla bimba, di aiutarlo a sistemare i propri effetti personali che la coppia di connazionali gli consentiva di tenere in cantina. E lì, al riparo da occhi indiscreti e approfittando della condizione di inferiorità sia fisica che psichica della piccola, sarebbero state perpetrate a suo danno le varie violenze, consistite anche in rapporti sessuali completi. Ieri pomeriggio, in sede d’incidente probatorio, è stata escussa in un’aula protetta del tribunale di via Poma, la stessa presunta vittima. Ad integrazione di tale deposizione il giudice per le indagini preliminari Gilberto Casari ha disposto altresì per il prossimo 17 maggio, l’audizione peritale di una psicologa, già incaricata in via preliminare di valutare la personalità della persona offesa e la sua conseguente idoneità a rendere testimonianza. Parte civile in tale procedimento, rappresentati dall’avvocato Roberto Cuva, i genitori della minorenne.