Andrea e Roberto Vesco vincono la Mille Miglia

MANTOVA Andrea e Roberto vincono con merito la 38° edizione rievocativa della Mille Miglia. Un successo conquistato con una stupenda prestazione, che li ha visti sempre al comando sin dalla prima prova speciale di Sirmione nella tappa iniziale, sull’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929.

Un successo sportivo importante dei due Vesco, da associare alla vittoria che la grande manifestazione della Mille Miglia si è conquistata sulle strade nei 4 giorni di gara. Questa edizione, da noi definita del “coraggio”, si è svolta in condizioni insolite rispetto al passato perché ha dovuto condividere con una situazione dove il virus Covid sta tormentando il mondo. Il gruppo dirigente della grande corsa bresciana ha voluto fortemente organizzare la corsa con determinazione e grande responsabilità ha messo in atto una serie di limitazioni e controlli per dare sicurezza a tutti i partecipanti. Un coraggio apprezzato dai numerosi stranieri che hanno gareggiato e premiato dal pubblico presente in tutte le città e comuni attraversati, seppur con le limitazioni imposte. La Mille Miglia è sempre un evento popolare e fortemente partecipato dal pubblico.

Il due bresciano, figlio e padre, che ha vinto il recente Gran Premio Nuvolari, era pronosticato per la vittoria, ma il successo è arrivato al termine di una prestazione ad alto livello in tutte le prove disseminate nelle 4 tappe. Vittoria sofferta per il duo Vesco perché gli avversari, tutti quotatissimi regolaristi, gli hanno reso vita dura nelle 120 prove a tempo.

Al posto d’onore si è classificata la coppia ferrarese composta da Riccardo Sisti, già vincitore nel 2001, con Anna Gualandi su Lancia Lambda Spider casaro del 1929. Terzo posto per i piacentini Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli su Lancia Lambda Casaro del 1927. Entrambi gli equipaggi fanno parte della scuderia virgiliana Classicteam.

Al quarto posto i tenacissimi Andrea Belometti e Massimo Bettinsoli su Lancia Lambda del 1929, che hanno preceduto Alberto Aliverti con Stefano Valente sull’Alfa Romeo 6C 1750 SS Zagato del 1929.

Si sono aggiudicate la “Coppa delle dame”, per la seconda volta consecutiva, Silvia Marini e Francesca Ruggeri in gara sulla Bugatti T 40 del 1929. Bravissime sulla la piccola vettura francese, agile, ma difficile da guidare con la pioggia battente come è successo nella terza tappa da Roma a Parma.

Ha ottenuto un buon 14° posto finale il pilota mantovano Guido Ceccardi in coppia con Fabio Salvinelli su Fiat 514 MM del 1930. Per Giuseppe Nobis in gara con Paola Mambrini su OM 665 Superba un 23° posto finale, che conferma la loro regolarità di prestazione nella grande corsa dove in tutte le loro partecipazioni si sono sempre classificati nei primi 25 classificati.

A maggio del 2021 è prevista la prossima Mille Miglia, speriamo di riviverla senza limitazioni.