Aziende artigiane sfiduciate, peggio che nel lockdown

MANTOVA – Cna ha interpellato telefonicamente nello scorso mese di ottobre un centinaio di aziende associate sul tema del caro energia. Il 64% del campione pensa che il caro energia non rientrerà entro breve tempo e che i danni saranno rilevanti. Nemmeno con il Covid sono stati raggiunti livelli di sfiducia così significativi. Il 56% del campione si attende una forte riduzione dei ricavi aziendali nell’ultimo trimestre del 2022. «Le aziende temono di non farcela, al punto che il 15% di loro dichiara di aver ridotto l’attività d’impresa acausa dei costi proibitivi aziendali – sottolinea il direttore di Cna, Elisa Rodighiero – con l’aggravante dell’aumento del costo del denaro che comporta un impatto negativo sia per finanziamenti in essere, sia per nuovi finanziamenti per le piccole imprese. Inoltre il campione ha rilevato che il 70 % % delle aziende chiedono di usufruire delle rateizzazioni che permettano di dilazionare i pagamenti in modo più ragionevole».