Arredi e attrezzature tecniche per la nuova sede del Mantegna, la Provincia investe 700 mila euro

MANTOVA Via libera alla fornitura e posa di arredi e attrezzature tecniche per la nuova sede dell’Istituto “Mantegna” di via Cecil Grayson a Mantova per un importo complessivo di 670.000 mila euro. Le attività dell’Istituto attualmente sono distribuite tra una sede di proprietà provinciale, in via Guerrieri Gonzaga 8 e due succursali di proprietà comunale gestite in convenzione dalla Provincia, in via G. Gonzaga 4 e piazza Polveriera 4. L’ente di Palazzo di Bagno ha stipulato un protocollo d’intesa con il Comune di Mantova per la gestione degli spazi creati all’interno dell’edificio “Ex-ceramica” Lotto 1 “piazza del pensiero” che prevede la riqualificazione dell’immobile mediante l’inserimento di un polo scolastico all’interno del progetto “Mantova HUB” finanziato nell’ambito del “bando periferie”.

Il supporto al progetto da parte della Provincia è stato deciso in funzione specificamente dei lavori al lotto 1, che prevedono l’utilizzo dell’immobile recuperato come nuova sede dell’Istituto superiore “Mantegna”, in cui far confluire le attività oggi distribuite nelle tre sedi attuali.

La nuova sede potrà garantire migliori e più aggiornati standard abitativi, con una distribuzione degli ambienti concordata con l’istituto scolastico, impianti tecnologici completamente nuovi, sicurezza strutturale antisismica pari a edifici di nuova costruzione, oltre all’unitarietà di insediamento utile alla gestione della didattica e dei servizi di supporto.

Il finanziamento statale copre l’intera spesa per la realizzazione dell’opera ad eccezione delle spese di allestimento dell’immobile (arredi, attrezzature didattiche, laboratori, etc) e di trasloco dalle sedi scolastiche odierne.

Il progetto candidato ed approvato, in accordo con la Provincia, prevede al lotto 1 la realizzazione della scuola tecnica con l’obiettivo di localizzare presso un’unica sede l’istituto tecnico Mantegna.

I lavori di realizzazione della nuova scuola sono stati appaltati dal Comune e si prevede si concluderanno prima dell’avvio dell’anno scolastico 2022-2023.

La gestione dell’immobile dopo la riqualificazione passerà in capo alla Provincia, che dovrà garantire l’allestimento degli spazi didattici: in particolare dovrà essere garantita la presenza di laboratori didattici adeguati all’attività dell’istituto tecnico. Per gli immobili in convenzione, gli oneri di conduzione, manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché gli oneri necessari per interventi di ristrutturazione, ampliamento ed adeguamento alle norme vigenti, sono in capo alla Provincia.