Atti osceni: indiano rinviato a giudizio

MANTOVA – Atti osceni in luogo pubblico o atti contrari alla pubblica decenza? Nel dubbio il gup Bea – trice Bergamasco ieri ha rinviato a giudizio un 36enne indiano residente a Cerese. Nel maggio di tre anni fa lo straniero, in stato confusionale per i fumi dell’alcol, non trovò nulla di meglio da fare che calarsi i pantaloni e defecare nei giardini pubblici di Cerese davanti ai bambini che stavano giocando. Uno spettacolo che le mamme non gradirono affatto, chiedendo l’interven – to delle forze dell’ordine che identificarono il 36enne denunciandolo. Ora dovrà affrontare il processo il prossimo 17 gennaio. Il suo difensore, avvocato Marco Bignottiha ottenuto per lui il giudizio con rito abbreviato.