Attività in centro con Mantova Cresce

MANTOVA Duecentomila euro per stimolare e sostenere il desiderio di fare impresa e di investire in una nuova attività o nell’ampliamento di una già esistente, recuperando e restituendo vitalità agli spazi commerciali oggi sfitti su tutto il territorio del Comune. È l’obiettivo del bando “Mantova Cresce” che prevede finanziamenti a fondo perduto fino al 50% delle spese sostenibili con un tetto massimo di 15mila euro. “Sono appena tornato da una riunione dell’Anci”, ha detto il sindaco Mattia Palazzi, “tutte le città italiane vivono gli stessi problemi, compresa Milano. Servono soluzioni e idee per sostenere i centri storici oltre ad aiutare le piccole attività a contrastare il commercio online. Per queste ultime l’investimento rappresenta la prima difficoltà, la burocrazia la seconda. Con questa iniziativa intendiamo aiutare chi investe”. Il bando è infatti rivolto al settore dell’artigianato, del commercio di vicinato e dei servizi. Restano fuori il franchising e le attività ubicate nei centri commerciali così come la ristorazione. “Tra il Rio e Piazza Sordello esistono 43 ristoranti”, ha aggiunto il vicesindaco Giovanni Buvoli, “d’accordo con le associazioni di categoria abbiamo deciso di non coinvolgere questi settori che beneficiano già di bandi dedicati. Il franchising? Un paio di anni fa abbiamo avuto un’esperienza negativa e i grandi brand non vengono certo a Mantova per usufruire di agevolazioni di questo tipo”.

Quello che non si vuole correre è anche il rischio di una omologazione di brand nel centro della città che d’altro canto potrebbe comunque garantire una maggiore fidelizzazione dei consumatori. È certo comunque che se un imprenditore intende aprire un’attività nel centro storico lasciando sfitto un locale nel territorio del comune non potrà usufruire del finanziamento mentre potrà beneficiarne se vorrà trasferire un esercizio dalla provincia. “Il bando è a gestione comunale attraverso lo sportello unico di via Gandolfo”, ha dichiarato la dirigente Stefania Galli, “premiamo anche l’innovazione, l’ecommerce e le nuove tecnologie”. Il bando, le cui risorse sono esse a disposizione per due terzi dal Comune e per la restante parte dalla Camera di Commercio, rimarrà aperto fino al 31 marzo 2020.