Balneabilità: il lago supera il terzo esame, ma ancora non basta

MANTOVA «Sono arrivati i risultati del terzo campionamento mensile delle acque del lago Superiore. Anche queste analisi sono positive, ben sotto i limiti di legge per le colonie di batteri che vanno verificati». Lo annuncia il sindaco  Mattia Palazzi che da tre mesi infatti guarda con attenzione la campagna dell’Arpa per il monitoraggio delle acque del Mincio. Una premessa, questa, che farebbe ben sperare in direzione dell’obiettivo ultimo: cancellare i provvedimenti che vietano la balneabilità dei laghi cittadini (quantomeno le acque del lago Superiore, non interessate dall’inquinamento industriale degli altri due).
In base ai prelievi effettuati il 18 agosto, infatti, gli enterococchi intestinali hanno segnato 180 unità di colonie ogni 100 ml), quando il limite massimo consentito è di 500. Registrano invece 220 le colonie di coli dove il limite di legge per la balneabilità è di 1.000 ogni litro d’acqua.
Gli interventi effettuati presso il Garda e che regimentano la qualità dei principali canali inquinanti (Osone e Goldone) parrebbero dare i primi apprezzabili frutti. Ma i termini di legge per dare il benestare ai tuffi hanno altre tempistiche: «Ricordo a tutti che è ancora vigente e lo sarà per almeno altri 3 anni il divieto di balneazione. Ma abbiamo iniziato un cammino importante per Mantova. È un’utopia? Non lo so, i primi passi ci dicono che è possibile. Andiamo avanti», conclude il sindaco.