Botte all’anziano padre, figlio condannato

MANTOVA In preda ai fumi dell’alcol aveva aggredito l’anziano padre facendolo cadere a terra e provocandogli nella circostanza varie ferite al capo. Per questi fatti risalenti alla tarda serata del 25 giugno scorso era finito in manette Fausto Molesini 43enne ex autista soccorritore residente a Borgo Mantovano. Quando i carabinieri, allertati da alcuni vicini di casa circa la segnalazione di una lite domestica, erano giunti sul posto si erano trovati di fronte ad una scena drammatica. I militari infatti entrando nell’abitazione avevano trovato un uomo di 85 anni in evidente stato di shock e in lacrime con ferite sulla fronte, mentre suo figlio si era presentato in evidente stato di ebbrezza. L’anziano aveva dichiarato agli uomini dell’Arma di essere stato percosso dal figlio ubriaco il quale lo aveva colpito con pugni alle costole, ai fianchi e alla testa. Inoltre, sempre la vittima aveva aggiunto che quella non era la prima volta che subiva le angherie e le violenze da parte del figlio convivente. I carabinieri avevano così richiesto l’intervento del 118 che con un’ambulanza aveva trasportato l’85enne al pronto soccorso dell’ospedale di Pieve di Coriano dov’era stato medicato e dimesso con una prognosi per fortuna non grave. Il figlio, invece, era stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia e condotto nel casa circondariale di via Poma a disposizione dell’autorità giudiziaria. Ieri mattina a seguito di rinvio a giudizio immediato l’imputato è comparso davanti al giudice per l’udienza preliminare Beatrice Bergamasco per affrontare il processo con rito abbreviato instaurato a proprio carico. A conclusione della seduta, riconosciuto responsabile dei reati a lui ascritti, il 44enne è stato quindi condannato a due anni e venti giorni di reclusione contro i quattro anni chiesti in requisitoria dal pubblico ministero. Data inoltre l’impossibilità di scontare la pena ai domiciliari, visto che l’unico luogo a sua disposizione era l’abitazione fino a mesi fa condivisa col padre, nei suoi confronti è stata mantenuta la misura cautelare detentiva.