Carabiniere fuori servizio fa arrestare uno spacciatore in pieno centro

MANTOVA Prosegue ininterrotta l’azione di contrasto al traffico di stupefacenti dei Carabinieri di Mantova che negli ultimi giorni hanno portato a svariati sequestri ed all’arresto di due persone. Giovani in cerca di facili guadagni che si lanciano nel mercato illegale della droga. La scorsa notte è toccata ad un giovane di 21 anni, i cui movimenti mentre cedeva delle dosi ad una coppia di coetanei in cambio di alcune banconote sul Lungo Rio non sfuggivano ad un militare dell’Arma dei Carabinieri che stava facendo una passeggiata libero dal servizio. Immediata la segnalazione alla Centrale Operativa del NORM della Compagnia di Mantova che, prontamente, assumeva il coordinamento delle operazioni e faceva convergere sul posto una gazzella della Sezione Radiomobile. I militari individuato il giovane, grazie al contestuale scambio di informazioni con il collega libero dal servizio, lo sottoponevano a perquisizione, trovandolo in possesso di circa 2 grammi di hashish e della somma di 95,00 euro suddivisa in banconote di piccolo taglio, segno evidente dell’attività di spaccio posta in essere in precedenza. Sulla scorta delle risultanze acquisite, le ricerche della sostanza stupefacente venivano estese anche all’abitazione del giovane, dove i Carabinieri avevano modo di scoprire un quantitativo di droga ben più consistente, che per le modalità di presentazione e la contestuale presenza di un bilancino di precisione, appariva sicuramente destinato allo spaccio. Infatti venivano rinvenuti 360 grammi di hashish, suddivisi in ben 52 dosi di varia misura, da 1,5 grammi a 35 grammi, e 50 grammi di marijuana, suddivisi in 12 dosi di peso variabile da 0,5 grammi a 20 grammi. Il giovane, pertanto, veniva condotto presso la Caserma di via Chiassi e dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Dopo le formalità di rito, su disposizione del Magistrato di Turno, associato alla Casa Circondariale di Mantova. Lo stupefacente, il bilancino e la somma di denaro, sottoposti a sequestro, sono stati posti a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Nella circostanza, determinante per il buon esito dell’operazione antidroga si rivelava la perfetta sinergia tra le articolazioni del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mantova.