Cinghiali, Coldiretti Mantova: servono interventi urgenti per difendere uomini e agricoltura

MANTOVA  “Quanto avvenuto ieri a San Giovanni del Dosso ci addolora sul piano umano e conferma che i timori più volti denunciati da Coldiretti, protagonista di una mobilitazione in tutte le regioni d’Italia nel luglio dello scorso anno, sono purtroppo reali. L’attacco nel Mantovano è purtroppo un campanello d’allarme che non può essere sottovalutato, come avvenuto in passato a tutti i livelli istituzionali. Gli agricoltori di Coldiretti Mantova sono disponibili a sostenere soluzioni operative di contenimento degli ungulati. Servono interventi urgenti”.

Così commenta Paolo Carra, presidente di Coldiretti Mantova, in merito all’attacco subito da un anziano agricoltore a San Giovanni del Dosso da parte di un cinghiale. “Siamo vicini alla famiglia e ci auguriamo che il pensionato possa rimettersi al più presto”, prosegue Carra, che esprime un pensiero anche per il cane dell’agricoltore, che ha cercato di difendere dalla furia del cinghiale il proprio padrone.

I cinghiali, sottolinea in particolare Coldiretti Mantova, sono pericolosi per la sicurezza dell’uomo e della circolazione stradale, visti gli incidenti anche mortali che hanno provocato, sono dannosi per le colture agricole ed espongono i maiali al rischio di contagio da peste suina.

La forte preoccupazione di Coldiretti Mantova è legata anche al fatto che mai prima d’ora erano stati avvistati in provincia dei cinghiali nell’area del Destra Secchia, mentre una presenza ormai consolidata di una colonia di ungulati è stata registrata da alcuni anni nella zona dell’Asolano e del Viadanese, al confine con la provincia di Cremona.