Cisl, allarmanti i dati occupazionali

LAVORO

MANTOVA “Secondo i dati ricavati dal nostro centro studi regionale – spiega Dino Perboni segretario Cisl Asse del Po -, nel mese di dicembre le assunzioni sono passate da 3436 del 2019 alle 610 del 2020 con un calo del 82,2%, anche le proroghe si sono crollate da 2145 del 2019 a 104 del 2020 per un calo del -95,2%. Le trasformazioni sono decrementate dai 439 del 2019 ai 248 nel 2020 con una decrescita del -43,5%. Le cessazioni sono fortemente decrementate del -99,3% attestandosi ai 63 nel 2020 rispetto ai 9052 del 2019. Il raffronto fra le assunzioni e le cessazioni del 2020 rispetto al 2019 si chiude una riduzione del tasso di crescita dei contratti di lavoro del 93,2% che in termini numerici ammonta a -14047 contratti di lavoro.

Tutti i settori sono stati colpiti sono. I servizi e commercio confermano anche per il mese di dicembre la diminuzione delle assunzioni che sono passate dai 2413 del 2019 ai 375 del 2020 con un calo del 84,5%; le cessazioni sono passate dai 5606 del 2019 ai 56 del 2020 facendo segnare un calo del -99,0%. E’ il settore che mostra la maggior diminuzioni di occupati, in quanto più colpito dal lockdown.

Le costruzioni hanno visto calare gli avviamenti, i quali sono diminuiti del 70,0% e sono passate dai 130 del 2019 ai 39 del 2020 e nel contempo le cessazioni aumentate del 113,7% e sono passate dai -285 del 2019 ai 39 del 2020.

L’industria, come gli altri settori, hanno visto una decrescita delle assunzioni passando dai 627 del 2019 ai 106 del 2020 con un calo del 83,1%. Anche le cessazioni sono diminuite e nel 2020 sono state 6 rispetto ai 1599 del 2019 con un calo del 99,6%.

Infine, il settore dell’agricoltura ha riscontato una decrescita delle assunzioni pari a 66,2% passando da 266 del 2019 a 90 del 2020; le cessazioni sono passate da 1432 a 1 del 2020 con una percentuale di decrescita del 99,9%.

Dall’analisi delle tipologie contrattuali emerge quanto segue: l’apprendistato riscontra un calo delle assunzioni pari a 78,0% passando dai 132 nel 2019 ai 29 nel 2020. Le cessazioni sono passate dalle 115 nel 2019 ai 2 del 2020. Per quanto attiene i i contratti tempo indeterminato gli avviamenti sono diminuite del -58,3% passando dai 641 del 2019 ai 267 del 2020. Le cessazioni sono passa dai 1.653 del 2019 ai 26 nel 2020 con una flessione del -98,4 %.

Considerando complessivamente i contratti permanenti si riscontra che le assunzioni erano 773 nel 2019 mentre nel stesso periodo del 2020 sono state 296 con un calo del 61,7 %; le cessazioni sono diminuite del -98,4% e sono passate dai 1768 del 2019 ai 28 nel 2020.

Per quanto riguarda i contratti flessibili il calo è ancor più marcato: tant’è che nel 2019 le assunzioni sono state 2663 rispetto ai 314 del 2020 con una flessione del -88,2%. Le cessazioni sono diminuite del 99,5% passando da 7284 ai 35 del 2020.

Nello specifico i contratti di somministrazione: le assunzioni sono passate dai 831 del 2019 ai 7 del 2020 con un calo del 99,2% e le cessazioni sono aumentate del 101,6% passando dai -510 del 2019 ai 8 del 2020. I lavori a progetto sono passai dal 321 del 2019 ai 15 del 2020.

Nei contratti a tempo determinato le assunzioni sono calate del 87,3% passando da 2324 del 2019 ai 296 del 2020, così pure le cessazioni sono diminuite e sono passate dai 6332 del 2019 ai 28 del 2020 con un flessione del -99,6%.

Confrontando la situazione mantovana e con il dato lombardo, emerge quanto segue: le proroghe in Lombardia segano una riduzione del 93,5% mentre in Provincia di Mantova hanno segnato 95,2%; le assunzioni al livello regionale sono diminuite del 82,7% e nel mantovano del 82,2%; le cessazioni a livello lombardo sono calate del 99% così come nel territorio mantovano del 99,3%; le trasformazioni in Lombardia sono diminuite del 45,6% rispetto al dato mantovano che ha riscontrato una decrescita del 43,5%.

Dai dati emerge con sempre maggior evidenza che la situazione occupazionale è fortemente preoccupante, in quanto registriamo un calo delle assunzioni in tutti i settori, così come si registra un tracollo delle assunzioni con contratti di lavoro permanente a cui si aggiunge la costante diminuzione dei contratti a termine. Appare in tutta la sua drammaticità la fragilità della condizione occupazionale ed economiche del 2020 con inevitabili ripercussioni nel 2021.

A partire dalla realizzazione dell’autostrada Cremona-Mantova e dal raddoppio della collegamento ferroviario Mi-Cr-Mn, fondamentali per l’interconnessione della Provincia di Mantova con le rotte principali del Nord Europa, dobbiamo costruire un Patto Sociale del Territorio per favorire ed incentivare le dinamiche della crescita, dello sviluppo e del lavoro. Senza una politica concertativa che metta insieme istituzioni territoriali, associazioni datoriali e sindacati per la Provincia di Mantova, il 2021, si prospetta di impoverimento economico e di crisi sociale.