MANTOVA – “Da mesi segnaliamo un pericoloso aumento degli incidenti sul lavoro all’aumentare delle attività. E’ chiaro che quanto accaduto a San Benedetto Po dimostra, che i nostri appelli e la nostra insistenza a sviluppare una cultura della salute e sicurezza, è ancora lontana da divenire” ha detto il segretario Cisl Dino Perboni . “I ritmi di lavoro non tengono sufficientemente rispetto della salute e sicurezza lavori nei luoghi di lavoro: c’è una frenesia nel voler finire i lavori a discapito dei rischi che si corrono. Troppo scarsi sono i controlli preventivi a causa del poco personale degli organi di controllo, ed infine manca la debita formazione necessaria a lavorare in sicurezza. Questo non può essere accettato e chiediamo di riprendere da subito quanto concordato nel Protocollo salute e sicurezza, sottoscritto con la Prefettura nel 2020, per avviare da un intenso monitoraggio dei posti di lavoro ed un’azione congiunta per impedire altri infortuni. La vita va prima di ogni altra cosa”.
