Derubata mentre gioca alla slot: preso il ladro e perso il vizio

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MANTOVA – Era uscita di casa di mattina ed era andata all’ufficio postale a prendere la pensione di sua madre, ma sulla via di casa si era fermata in un bar dove aveva cominciato a giocare alla slot machine e aveva smesso solo alle 19.30, quando si era accorta che qualcuno le aveva rubato la pensione della madre, 1200 euro in contanti, sfilati da una busta nella sua borsetta mentre lei era tutta presa dal gioco alla slot machine. Una vicenda, questa avvenuta in un bar di Cerese il primo febbraio 2018, per la quale è finito a processo con l’accusa di furto con destrezza  Amir Rahmeni, un 24enne tunisino, che ha comunque fatto in modo che la vittima si rendesse conto di avere un problema di ludopatia che andava affrontato. La stessa donna ieri mattina lo ha raccontato con un po’ d’imbarazzo: grazie all’aiuto dei suoi familiari da quel momento ha iniziato un percorso che l’ha guarita dalla malattia del gioco. Gioco compulsivo, come ha raccontato la stessa donna davanti al giudice. «Mi sono fermata nel solito bar – ha detto – dove ho fatto colazione e più tardi ho anche mangiato un paio di toast, cominciando a giocare. Sembrava una giornata fortunata perché avevo cominciato a vincere subito. Vincevo e rigiocavo tutto subito». Così per ore, mentre la madre a casa la chiamava per sapere dov’era e se aveva ritirato la sua pensione. E forse parlando con la madre della pensione, “c’è l’ho qui nella borsetta in una busta”, aveva attirato l’attenzione di un gruppetto di stranieri, tre nordafricani che le si erano fatti intorno e con la scusa di spiegare come si giocava a una giocatrice compulsiva, l’avevano distratta quel tanto che serviva per sfilare la busta con i soldi. Quando la donna si era accorta del furto i tre erano già spariti dal bar ma non dalla registrazione delle telecamere a circuito chiuso del locale. I carabinieri del Radiomobile che erano intervenuti avevano così potuto visionare il filmato che ritraeva il tunisino mentre sfilava la busta con i 1200 euro dalla borsa della donna; filmato che è stato mostrato ieri in udienza. Il processo è stato quindi aggiornato al prossimo 25 febbraio quando ci sarà la discussione e la sentenza nei confronti di Amir Rahmeni, detenuto per un’altra vicenda. Altri guai per il tunisino, mentre la persona offesa i suoi li ha risolti, e forse ha fatto anche jackpot.