Calcio Promozione – L’Asola gioca in dieci per più di un’ora ma strappa un pareggio che può valere oro

Asola_Promozione_01

PAVONE DEL MELLA (BS) Un Asola dal cuore grande strappa un punto preziosissimo, per come arrivato, in chiave salvezza. L’undici mantovano ha infatti disputato ben 65’ in inferiorità numerica complice il cartellino rosso sventolato in faccia a Luca Favagrossa al 25’, reo di essersi beccato una ingenua doppia ammonizione in un brevissimo lasso di gara. E dire che la sfida era cominciata bene per i biancorossi, subito pericolosi al 6’ con Moreni, ben imbeccato dal compagno Mingardi: Garletti è però attento e devìa in corner. Quattro minuti dopo è però la traversa di Marcolini a tremare sulla bordata di Ephraim ed un sospiro di sollievo viene tirato dai sostenitori dei Corsari del Chiese in tribuna. Poco prima dell’episo – dio che lascerà l’Asola in dieci, è Chitò in slalom a sfiorare nuovamente la marcatura trovando la risposta in due tempi del portiere bresciano che agguanta la sfera. Da questo momento inizia una partita di sofferenza per il team di patron Tozzo che nonostante tutto non disdegna qualche sortita offensiva con Moreni prima e Andrea Favagrossa poi. I padroni di casa sembrano accontentarsi del pareggio e fino all’88’ non creeranno più pericoli escluso una conclusione fortissima del solito Ephraim che non inquadra lo specchio. Mister Lamberto Tavelli, al 90’, è molto soddisfatto della prestazione. «Abbiamo giocato un tempo e mezzo in dieci – dice – ma sembrava fossimo noi in superiorità numerica. I ragazzi hanno fatto per intero la loro parte, abbiamo avuto le occasioni per segnare e l’ottimo manto erboso ha favorito il nostro gioco. E’ un pareggio assolutamente meritato».