Domicilio elettronico: la multa arriva per Pec

Batoste stradali in via informatica

Paolo Ferrari
Paolo Ferrari

MANTOVA  Una scoperta incidentale (non riguardo ad un incidente) circa una sanzione amministrativa per violazione del codice della strada ha colto di sorpresa alcuni automobilisti mantovani. Fra questi il commerciante Paolo Ferrari che ha imparato come la polizia municipale cittadina abbia eliminato il cartaceo per notificare le multe.
La novità non è generalizzabile, ma riguarda solo coloro che hanno provveduto a eleggere un domicilio digitale. «Il 15 novembre, stavo seguendo in automobile un mio cliente inoltrandomi accidentalmente per lavoro oltre alcuni varchi dove non avevo il pass. Ero contento perché a distanza di un mese non mi era pervenuta la notifica cartacea» ha sospirato il negoziante mantovano, ignorando che la batosta sarebbe arrivata via mail al domicilio digitale e non più nella cassetta della posta.
Solo da un casuale e salvifico incontro con la propria commercialista in cui lo sollecitava a consultare la propria Pec in Aruba, il professionista si è reso conto del dover pagare la contravvenzione. Dal dipartimento della pubblica sicurezza è stato stabilito di notificare a mezzo posta elettronica certificata le sanzioni per violazione del codice stradale a chi ha società individuali, risparmiando così tempo e denaro. «Sbagliando si impara, ma sarebbe stato corretto allertare e aggiornare per tempo gli autisti», conclude Ferrari.