Enpa e Lav ammesse come parti civili al processo per l’elefantessa Bambi

MANTOVA  Il giudice Maria Silvia Siniscalchi ha sciolto ieri mattina la sua riserva accogliendo le richieste di costituzione di parte civile di Enpa e Lav al processo che vede imputato Mario D’Amico, 60enne barese difeso dall’avvocato Benedetto Valerio del Foro di Cassino, accusato di maltrattamenti di animale. L’uomo, titolare del circo Busnelli Niuman, sarà processato a Mantova e la prima udienza è stata fissata per il prossimo 14 aprile. La vicenda è quella di Bambi, l’elefante di 54 anni sequestrata nel marzo 2023 al circo quando era accampato ad Asola. Secondo i veterinari e i Carabinieri Forestali, che dopo un’ispezione avevano posto l’elefante sotto sequestro, lasciandola però in custodia al circo stesso, Bambi era costretta a vivere in un ambiente sporco e non conforme ai suoi bisogni etologici. Il sequestro del pachiderma era stato disposto dal Gip del Tribunale di Mantova, ma nonostante il provvedimento – si legge nella nota diffusa dall’Enpa – il proprietario del circo aveva continuato a farla esibire. Questo ha portato a una nuova indagine e a una seconda accusa nei confronti del proprietario dell’animale, che per Enpa ora dovrà rispondere non solo di maltrattamento, ma anche di violazione di sequestro giudiziario. Dal canto suo la Lav chiede al Ministro della Cultura di attuare una legge delega per lo stop all’utilizzo degli animali in circhi e spettacoli viaggianti.