Enti pubblici e saldo dei debiti: Mantova in vetta tra i più rapidi

MANTOVA Il saldo dei debiti commerciali da parte delle amministrazioni pubbliche dei capoluoghi di provincia offre uno spaccato piuttosto desolante della situazione economica degli enti pubblici, e in particolare risulta un’Italia divisa in due tra un Nord abbastanza virtuoso e un Sud altamente inadempiente. In questa graduatoria stilata in base a una ricerca del Centro Studi Enti Locali (Csel) elaborata per l’Adnkronos, Mantova è ai primi posti a livello nazionale, avendo avuto tempi di pagamento di due settimane contro i 30 giorni previsti. Questo a fronte del fatto che il 35% delle città capoluogo di provincia italiane ha sforato nel 2022 il limite temporale entro cui dovrebbero essere saldati i debiti commerciali. Ancora molte quindi le amministrazioni pubbliche che sono lontane dall’adeguarsi a quanto disposto dalla norma di riferimento, il decreto legislativo 231 dell’ormai lontano 2002, che prevede che i debiti commerciali debbano essere saldati entro 30 giorni dalla data di ricezione della fattura o richiesta di pagamento. In casi particolari possono essere siglati specifici accordi che estendono questo limite fino a 60 giorni. La Commissione europea ha avviato una procedura di infrazione inviando lettere di costituzione in mora alla Grecia e all’Italia per la non corretta attuazione della direttiva sui ritardi di pagamento. La Commissione ha evidenziato come le lungaggini abbiano “effetti negativi sulle imprese”. Le cose vanno male al meridione, unica area geografica in cui il numero di enti “ritardatari” supera quelli virtuosi, che stanno nel limite dei 30 giorni. Al sud e nelle isole il 67% dei comuni capoluogo di provincia ha pagato mediamente i propri debiti commerciali in più di 30 giorni lo scorso anno. Al centro i capoluoghi che hanno sforato sono 35%, mentre al Nord la media si abbassa all’11%, e Mantova è nelle primissime posizioni tra quei capoluoghi i cui enti pubblici hanno rispettato i tempi di pagamento previsti, e in particolare – come riporta la ricerca – la nostra città è tra quelle con i pagamenti più celeri.