Favori sessuali e maltrattamenti: nei guai due ex dipendenti Bustaffa

MANTOVA Maltrattamenti e tentata violenza sessuale. Con queste accuse, contestate a vario titolo, il gip Beatrice Bergamasco ha rinviato a giudizio due ex dipendenti della Bustaffa di Bagnolo San Vito e già finiti a processo lo scorso settembre per vicende del tutto simili a queste. Si tratta dell’ex responsabile del reparto confezionamento latticini Dante Spagnoli, 40 anni, e del capo turno dello stesso reparto Isabel Garofalo 51 anni. I fatti a loro contestati, in questo caso, risalgono al periodo compreso tra il dicembre 2016 e il dicembre 2017. Stando alla ricostruzione della procura entrambi avrebbero sottoposto un’operai 40enne a reiterate vessazioni tali da provocare in lei col tempo uno stato di profonda prostrazione fisica e psicologica. In particolare Spagnoli, a cui sono contestati entrambi i capi d’imputazione, avrebbe addirittura minacciato la presunta vittima di licenziamento se non si fosse concessa a lui sessualmente, nello specifico attraverso ripetute richieste di rapporti orali. La posizione dell’altra imputata invece contempla solo la fattispecie di reato del mobbing. L’indagine era poi scattata in seguito al ricorso presentato dalla stessa operai, difesa nella circostanza dall’avvocato Andrea Pongiluppi, la quale, rifiutando tali proposte, era finita per perdere il proprio posto di lavoro. Nel caso di Spagnoli il processo con rito ordinario si aprirà davanti al collegio dei giudici il prossimo 14 maggio mentre per Isabel Garofalo, che nella fattispecie ha deciso di difendersi con rito abbreviato l’udienza preliminare è stata fissata in camera di consiglio al 17 marzo.