Fd’I Mantova: a Roma stanno sprecando i soldi del Pnrr

MANTOVA –  Un quartier generale per le elezioni e per confrontarsi con i cittadini. Anche i Fratelli d’Italia ne hanno una in corso Pradella, come gli alleati leghisti. A inaugurarla ieri la senatrice Daniela Santanchè, e i candidati camerali Carlo Maccari e Paola Mancini, dopo il confronto con i confindustriali. Ottimisti, incoraggiati dai sondaggi («Ci dànno al 25% – commenta a margine Santanchè –, ma per me sarà anche di più, e per la prima volta sfonderemo al nord»), permane comunque la consapevolezza della difficoltà del momento: «Per gli industriali – prosegue Santanché – siamo il partito di riferimento del ceto produttivo, ma saremo chiamati a governare nel momento peggiore, con i rincari dell’energia e delle materie prime ormai alle stelle, per non dire della guerra».
Per Maccari e Mancini l’impegno con gli elettori sarà da spendersi soprattutto sul territorio che dovrebbe eleggerli: «Abbiamo avuto anche parlamentari che si sono molto impegnati per infrastrutture particolari, come Matteo Colaninno, ma poi abbiamo visto che molti progetti si sono impantanati. Questo accade – spiega Maccari – perché non c’è stato un vero governo politico, e soprattutto non ci sono a livello provinciale le necessarie spinte politiche. Pensiamo al Tibre o alla Mantova-Cremona. Lo stesso Gentiloni ha dichiarato che il Pnrr va rimodulato. Non è pensabile di occupare tante risorse per ciclabili che non fanno Pil solo perché c’è fretta di spendere quei soldi. Capisco anche la fretta, ma i soldi non vanno buttati via».
Concordano Maccari e Mancini che le leve più giuste da azionare siano quelle indicate anche in Confindustria «con la quale c’è un “idem sentire”. La sinistra conta sempre sul Monti». o sul Draghi di turno che venga a fare il messia per salvare tutti, ma stavolta cercheremo di farne a meno». E i sondaggi confortano queste attese… ma fino a un certo punto: «Sappiamo i 5 Stelle in grande recupero al Sud. Noi potremmo sfondare al nord, ma i sondaggi vanno sempre presi con cautela. Moltissimi non sanno nemmeno se andranno a votare», conclude Maccari.