Fisco, improponibile la scadenza 20 agosto

MANTOVA – «Mancano ormai pochi giorni alla scadenza del 20 di agosto che le imprese e i loro intermediari non sono in condizione di rispettare incorrendo nelle sanzioni per i versamenti effettuati oltre tale termine. È opportuno che il Governo riduca le sanzioni». Lo afferma in una nota la Cna, rilevando che l’emergenza sanitaria da covid-19 e tutti gli adempimenti necessari, per consentire la sopravvivenza a molte imprese e ai loro dipendenti – sottolinea il direttore Elisa Rodighiero – ha determinato gravi ritardi nel caricamento dei dati e nella successiva elaborazione delle dichiarazioni finalizzata al calcolo delle imposte dovute. Per milioni di autonomi, professionisti e imprese, rispettare la scadenza del 20 agosto dei versamenti relativi alle dichiarazioni, subordinata al versamento della maggiorazione dello 0,40%, sta diventando una corsa contro il tempo, difficile da vincere e con la preoccupazione di commettere errori in buona fede. Situazione ancora più critica per la categoria degli autotrasportatori che attendono ancora dal Mef alcuni parametri per procedere al calcolo delle imposte sui redditi e dell’Irap dovute. Si ripete una situazione davvero paradossale».
La Cna auspica pertanto che il governo nel d.l. di prossima emanazione estenda almeno per un ulteriore mese il termine entro cui è consentito versare con la maggiorazione degli importi dovuti dello 0,40%”.