Frassino, le mani del Comune sulla palazzina sequestrata alla mafia

MANTOVA – La giunta di via Roma ha dato il via libera all’iter previsto dalla legge 109/1996 che sancisce come i beni confiscati alle mafie debbano prioritariamente essere riutilizzati socialmente dalle istituzioni.
La manifestazione di interesse è stata presentata a gennaio. Inoltre una delibera di giunta Regionale prevede l’erogazione di contributi al 50% per interventi di manutenzione o ristrutturazione per lavori finalizzati alla destinazione sociale. L’amministrazione ha colto quindi questa opportunità per incrementare l’azione in essere sul fronte dell’housing sociale.
L’immobile è costituito da fabbricati e area pertinenziale prospiciente via Paride Suzzara Verdi a Frassine, in adiacenza ad un’altra proprietà comunale dedicata alla scuola materna Visentini. L’area è pari a 689 mq, recintata su tutti i lati, dove insistono due fabbricati accorpati. La spesa ipotizzata complessiva per il recupero definitivo dell’immobile è di circa 80mila euro.