Il Comune sponsorizza l’outlet, e scoppia la polemica

MANTOVA 350 negozi sfitti, traffico bloccato per i numerosi cantieri, il Distretto urbano del commercio dimenticato, e la scelta del Comune di sponsorizzare l’outlet di Bagnolo fa uscire dai gangheri Confesercenti che si fa avanti con un’analisi a 360 gradi.
«La strategia del Comune di promuovere un centro commerciale in un comune limitrofo, esterno al centro storico, solleva numerosi dubbi sulla sua effettiva efficacia in termini di ricaduta sul centro e sulla città in generale» dice Gianni Rebecchi, presidente Confesercenti. Fismo Confesercenti (settore moda, ndr) rimarca inoltre che l’inizio dei saldi estivi, previsto per sabato 6 luglio, si inserisce in un contesto già critico per i commercianti locali. L’associazione rimarca tra le criticità quella dei parcheggi, problema più che cronico a Mantova, ciò che invece l’outlet di Bagnolo ha risolto in partenza. Anche Marco Gialdi, gestore del Caffè Sociale rimarca: «A noi i cantieri che bloccano la città, ad altri le Summer Night con patrocinio del Comune di Mantova, una soddisfazione».
Immediata la replica dell’amministrazione: «Il patrocinio senza costi per il Comune dato alla Città della Moda viene dato da molti anni e l’accordo fatto è che in cambio, gratuitamente per noi, la Città della Moda promuove gli eventi che ci sono in città, dalle mostre ai concerti e alle iniziative – spiega l’assessore alle attività produttive Iacopo Rebecchi -. Trovo quindi immotivata la polemica perché credo sia interesse di tutti promuovere le iniziative del centro in un luogo dove passano migliaia di persone che si muovono con l’autostrada». (abb)