Il nuovo treno Colleoni non va: Trenord lo sospende dopo un mese

MANTOVA – Trenord ha sospeso la circolazione dei treni Colleoni entrati recentemente in servizio sulla linea Brescia-Piadena-Parma. I nuovi convogli realizzati dalla società svizzera Stadler hanno evidenziato inconvenienti tecnici e incompatibilità tra il software di bordo e i sistemi di terra. Sulla linea continueranno pertanto a circolare esclusivamente le automotrici Aln668 risalenti agli anni ’70-’80, finché la società svizzera Stadler non avrà attuato interventi risolutivi. Permangono in primo luogo problemi di interfaccia tra gli apparati di terra di Rfi e quelli di bordo del treno per il sistema di controllo: è stato attivato un gruppo di lavoro tra Rfi, Stadler e Trenord per risolvere tale criticità che causa ritardi nella marcia del treno. Inoltre, nelle prime settimane di servizio, i treni (ad oggi ne sono stati consegnati 3) hanno manifestato problemi di affidabilità inattesi e sorprendenti considerato che la ditta costruttrice, la svizzera Stadler, vanta una notevole esperienza nel settore ed è uno dei principali costruttori di treni in Europa. Trenord ha immesso in servizio il primo Colleoni, lo scorso 12 settembre, in seguito agli esiti positivi delle corse prova effettuate nel circuito di Bologna e sulla linea Brescia-Parma. Le irregolarità manifestatesi in modo imprevisto nelle prime settimane di esercizio hanno però superato le usuali problematiche connesse all’immissione di un treno completamente nuovo; per questo Trenord ha dovuto escludere dall’esercizio tutti i treni nuovi. Ogni perdita di contatto – in alcune corse se ne sono registrate fino a quattro – provoca un ritardo compreso fra i 5 e i 15 minuti. La commessa prevede la consegna entro il 2024 di 30 Colleoni, treni ibridi destinati alle linee non elettrificate della Lombardia. Ognuno di questi costa 6,4 milioni di euro.