Il sacco azzurro abbandonato per tre ore nel garage di casa e poi portato in campagna

CASTIGLIONE Quella mattina di venerdì 20 gennaio scorso, verso le 5, Dumitru Stratan è sceso in ascensore dall’appartamento al quarto piano del grattacielo di piazzale Resistenza e proprio dall’ascensore, con il cappuccio del giaccone calato sul capo, si è affacciato con fare guardingo come a voler controllare di non essere visto da nessuno.
Ma probabilmente non aveva fatto bene i conti. All’interno dell’androne del palazzo infatti è installata una telecamera interna; e lungo via Europa, che passa dietro al grattacielo e conduce poi verso Grole e Solferino, ci sono diverse altre telecamere di alcuni pubblici esercizi i cui filmati sono stati scandagliati dai carabinieri del Reparto investigativo di Mantova e della Compagnia di Castiglione. Non solo. Il sacco azzurro sarebbe stato portato via non in piena notte, ma alle 8 del mattino tra le centinaia di veicoli in movimento a quell’ora.
E, in più, c’è un altro particolare. Dumitru sarebbe stato visto da una persona, forse residente nel palazzo, proprio nei momenti in cui stava trascinando il voluminoso involucro di colore azzurro fuori dal grattacielo. Il 33enne. alla vista di un’altra persona a poca distanza, a quanto pare avrebbe anche tentato di coprirsi il volto forse nell’intento di non farsi riconoscere. Sta di fatto che in ogni caso sarebbe stato visto appunto in quei momenti in cui stava portando fuori dal grattacielo il sacco nel quale gli inquirenti temono potesse essere stato avvolto il corpo della sua ex fidanzata, la 23enne di nazionalità ucraina Yana Malayko
Tra Stratan e il soggetto che l’avrebbe visto in quei frangenti comunque non sarebbe intercorso alcun dialogo, anche se è presumibile che la persona in questione possa essersi chiesta che cosa il 33enne stesse facendo di mattina presto trascinando un grosso involucro dal contenuto non precisato.
Rimangono poi quasi tre ore di vuoto. Tra le 5.14 e le 5.15 dello scorso venerdì mattina infatti Stratan viene ripreso dalla telecamera nell’androne del palazzo mentre esce dall’ascensore per poi dirigersi verso l’esterno dalla porta del palazzo che dà sul retro. Dopo alcuni minuti, sempre ripreso dall’occhio della telecamera interna, il 33enne rientra dalla porta principale che affaccia su piazzale Resistenza. E poi, come detto, quasi tre ore di vuoto – al netto del fatto che la registrazione della telecamera interna potrebbe aver subìto qualche interruzione.
Sta di fatto che, dopo aver portato il grosso sacco fuori dal palazzo quando erano da poco passate le 5 del mattino, da parte di Stratan non ci sarebbero più stati movimenti fino a poco prima delle 8 della mattina di quello stesso venerdì.
È infatti necessario aspettare le 7.53 per vedere nuovamente il 33enne. A quell’ora infatti Dumitru viene ripreso dalla telecamera di videosorveglianza di un negozio che affaccia su via Europa, dietro al grattacielo. In quel contesto il 33enne viene ripreso mentre compie alcune manovre con la Mercedes Slk, entra nel cortile posteriore del palazzo e poi inizia a fare avanti e indietro dal garage verso il veicolo depositando qualcosa al suo interno. Forse proprio il voluminoso sacco azzurro, forse rimasto quasi tre ore nel garage, prima che venisse caricato sulla Mercedes. Nel giro di pochi minuti, poi, il 33enne se ne va: sono le 8.01 quando la Slk con a bordo Stratan si sta dirigendo verso la zona di Valle, dove il 33enne rimane impantanato ed è quindi costretto a tornare in centro a Castiglione a piedi.