In piazza (con distanziamento) contro l’omotransfobia e la misoginia

MANTOVA – “Dalla parte dei diritti” era lo slogan che ha mosso numerose associazioni virgiliane scese in piazza ieri, d’intesa con un disegno di mobilitazione nazionale, per sostenere il disegno di legge in discussione attualmente in parlamento finalizzata a contrastare con pene severissime l’omotransfobia e la misoginia. Una sessantina di manifestanti, nel rispetto delle disposizioni che vietano ogni assembramento, ha preso la parola e sventolato bandiere in piazza Sordello chiedendo a gran voce il varo di tale legge in tempi brevi, per contrastare anche i residui discriminatori di cui si incontrano persistenze sociali nelle cronache.
A rappresentare il comune di Mantova c’era l’assessore al welfare  Andrea Caprini su delega del primo cittadino. Il quale ha sottolineato come questa amministrazione sia in prima linea nella lotta a ogni forma discriminatoria e contro ogni forma di sopraffazione dei diritti civili o di genere, come dimostrato da molte iniziative assunte in passato.