La Regione rinnova il bando AttrACT

MANTOVA – Regione Lombardia rinnova AttrACT, progetto pensato per valorizzare il territorio con nuovi insediamenti economici e progetti di investimento da parte di potenziali investitori nazionali ed esteri. Con questo strumento, aggiornato rispetto al passato e gestito in collaborazione con le Camere di commercio, viene data la possibilità ai Comuni di presentare le opportunità insediative e i progetti di investimento. E da quest’anno possono partecipare anche aggregazioni di Comuni, Comunità Montane, Province e Città Metropolitana. Un bando che nel 2017 ha visto Mantova prevalere in termini di progettualità giudicate «ammissibili» con un numero superiore persino a provincie come Milano, Brescia e Bergamo. Ben trentadue erano state le opportunità segnalate, ripartite su 12 Comuni. Tra questi figurano Solferino (insediamento zona artigianale), Roverbella (4 aree edificabili – “Edilsirmione”, “Smeraldo” e “Rover Scalo”), Goito (complesso ex Convento benedettino), San Giorgio di Mantova (area AECO1 di via della Libertà / via Divisioni Acque e Mottella Italia 3, edificio già esistente), San Benedetto Po (edificio destinazione turistico-ricettiva denominato “ex infermeria monastica”, comparto edificabile comunale denominato “P.I.P. Località Bardelle”, edificio “Ex Lombarda Prefabbricati”, Area Produttiva Strada Romana Nord), Asola (“Benetti”, “Mantova Banca”, “Peli”, “Cottarelli”), Canneto sull’Oglio (ex Gimpel, ex Faiplast, ex Fiba, ex bambole Zanini e Zambelli), Sabbioneta (ex casa di riposo “G. Serini” della Fondazione Isabella Gonzaga onlus, La Grangia, Spalto Badesi, Villa Cantoni Marca), San Giacomo delle Segnate (zona artigianale comunale), Quistello (area Campolongo, area Canale Dugale), Mantova (mercato coperto / comparto San Nicolò), Sermide e Felonica. «Rispetto alla passata edizione – evidenzia l’assessore regionale allo Sviluppo economico  Guido Guidesi  -, tra le tipologie di offerta, abbiamo incluso i progetti di riqualificazione e sviluppo urbano e, tra le funzioni d’uso ammissibili, gli impianti sportivi; abbiamo anche ridotto, sulla base dell’esperienza maturata, il requisito di superficie minimo per le aree edificabili a 5.000 mq e scelto di non applicare il requisito minimo di superficie di 1.000 mq per gli edifici con destinazione d’uso direzionale. Contemporaneamente alla messa a disposizione della misura abbiamo lanciato un nuovo sito www.investinlombardy.com che rappresenta la porta d’accesso in cui gli investitori possono conoscere le opzioni offerte dai territori ed essere assistiti per tutte le fasi del progetto che intendono sviluppare. Le candidature possono essere presentate sul sito: servizionline.lom.camcom.it». Tutti gli enti locali lombardi tornano così ad essere protagonisti grazie a questa opportunità di visibilità e promozione dei loro territori. «Presenteremo nei prossimi mesi, mettendo a disposizione risorse regionali, altri strumenti che prevedono la partecipazione dei territori con la ricetta vincente del connubio pubblico-privato, valorizzando le peculiarità economiche territoriali, con l’obiettivo di migliorare la nostra competitività e creare occasioni di lavoro – prosegue Guidesi -. Il programma AttrACT ha già permesso alla Lombardia di crescere in numero di investitori e confermarsi la Regione più attrattiva d’Italia e tra le maggiori in Europa. Per questo abbiamo riproposto il progetto rinnovato, con la consapevolezza che insieme ai sindaci faremo diventare la Lombardia ancora più grande».

Matteo Vincenzi