Parcheggi selvaggi in centro: lo sfogo di Uniti per Viadana

VIADANA – Parcheggi selvaggi in centro storico: a sollevare il problema nella mattinata di ieri è stato Nicola Federici, capogruppo della lista “Uniti per Viadana”, forza d’opposizione a Palazzo Matteotti. Per il consigliere di minoranza non si tratta di un caso sporadico ma di una pratica piuttosto frequente, per non dire consolidata, che accade puntualmente nel centro cittadino.
In un post condiviso sui social lo sfogo di Federici: «Quindici macchine in divieto di sosta, una macchina contromano, zero vigili urbani e zero sicurezza».
L’esponente di Uniti per Viadana prosegue nell’evidenziare cosa non funziona nella gestione dei parcheggi nel centro storico della cittadina rivierasca a partire dai controlli, giudicati insufficienti, sulle vetture in sosta: «Se passi dopo mezz’ora tutto rimane uguale e cambiano solo le macchine. Ogni sabato mattina è la stessa storia e mai un vigile a fare una multa. I parcheggi – incalza Federici – sono quasi tutti occupati. Abbiamo proposto il disco orario al sabato per consentire una turnazione dei veicoli, ma tutto rimane invariato. Un centro – conclude – non si fa rinascere con la pratica del “parcheggio selvaggio”».
Numerosi – e non poteva essere altrimenti visto che l’argomento può generare forti discussuioni – i commenti al post di Federici in cui si sottolinea la mancanza di senso civico da parte di alcuni cittadini. «Anche negli altri giorni la musica non cambia. Credo che un vigile fisso nel centro sia un dovere e sia un dovere pure comminare sanzioni a chi non rispetta il codice della strada, il senso civico e il rispetto» In un altro commento si propone di rimettere il disco orario in via Cavallotti: «C’è un problema vigili senza dubbio ma soprattutto un problema culturale. Molti a Viadana fanno quello che gli pare in assenza di controllo. Va rimesso il disco orario su via Cavallotti per turnare i parcheggi oppure riservare uno o più posti col disco orario di 15 minuti».