Minciomarcia con oltre 6mila presenze

MANTOVA Oltre 6000 mantovani hanno riposto positivamente alla Minciomarcia, la camminata non competitiva, su percorso di 5 o 10 chilometri, che dal 1972 è diventata sinonimo di fine della scuola e di inizio estate.
I promotori sono Comune di Mantova e Quisport Mantova, con il supporto organizzativo di Radio Bruno.
«Un’occaisone di felicità, nella semplicità – parole del presidente di Quisport, Giampaolo Ferrarini – un colpo d’occhio fantastico anche perché colorato dalle magliette sponsorizzate dal Gruppo Mantova Salus e i palloncini di Avis e Aido».
Dopo una ventina di minuti dal countdown di inizio, ecco i primi classificati della 5 chilometri: 1 Marcello Mastruzzi 2 Vittorio Fedeli 3 Giovanni Miglietta.
«Gara molto emozionante, dedico la vittoria a Davide Lodi, mio allenatore», parole del primo arrivato . «La parte più bella, il lungolago, il tratto finale», aggiungono gli altri.
Ecco le prime donne della 5 chilometri: Chiara Casari, Giulia Boccaletti, e Gaia Maria Guerresi, giovanissime e determinate. Dopo una quarantina di minuti, sono arrivati i primi corridori della 10 chilometri, Andrea Pecchini e Olivia Orsi.
Al nastro di partenza erano presenti il sindaco Mattia Palazzi, con la bandiera d’ordinanza per far scattare la gara, e il vicesindaco Giovanni Buvoli.
Alla Minciomarcia hanno partecipato grandi e piccini, famiglie, oltre che diverse scuole del territorio della Grande Mantova: oltre 1800 alunni appartenenti agli istituti comprensivi di San Giorgio, Mantova 2, Mantova 1, Curtatone, Mantova 3, Marmirolo, Borgo Virgilio, e del Liceo Belfiore. Tantissimi anche gli amici a quattro zampe: tutti iscritti regolarmente, e tutti dotati del gadget dedicato, la bandana blu che li certificava come corridori a tutti gli effetti. La Minciomarcia, è stata come sempre sinonimo di festa, un momento di aggregazione per i cittadini mantovani di ogni età, con le celebrazioni iniziate già due ore prima dal fischio d’inizio grazie allo spensierato intrattenimento musicale di Radio Bruno. I corridori, dopo aver attraversato le vie del centro, si sono poi ritrovati in Piazza Sordello, dove all’arrivo era previsto ristoro per tutti i partecipanti ( risotto alla mantovana o cous cous). Appuntamento al prossimo anno, il cinquantesimo. Mezzo secolo di mantovanità.