Nel 2019 a Mantova solo 216 incidenti stradali, mai così pochi nell’ultimo decennio

MANTOVA Con 216 incidenti stradali registrati in un anno, per un decremento percentuale pari al 3,7%, il 2019 porta in dote il miglior bilancio dell’ultimo decennio. Questo il dato più rilevante dell’annuale report sull’incidentalità stradale riscontrata nel territorio comunale di Mantova. A presentare il consueto studio statistico, ieri mattina nella sede del comando della Polizia locale, l’assessore Iacopo Rebecchi, il comandante Paolo Perantoni e il vice comandante Luigi Marcone. Il 2019 in sostanza si è rivelato un anno in linea con la generale diminuzione di sinistri rispetto agli anni precedenti anche se si è registrato però un lieve aumento di incidenti con il coinvolgimento di motocicli e velocipedi. Decisamente incoraggiante invece il dato che riguarda il numero d’incidenti con feriti: 154 (erano stati 236 nel 2014 e 174 nel 2018) mentre sono stati 60 quelli con danni ai soli veicoli o cose. Come occorso nel 2018, inoltre sono stati solamente 2 gli incidenti mortali registrati: uno lungo la statale ostigliese a Valdaro il 4 agosto 2019 ove a perderee la vita per una mancata precedenza era stato un centauro veronese, mentre il secondo all’ingresso del vecchio ospedale; in questo caso la vittima era stato un anziano travolto da un’auto. Tra le violazioni più ricorrenti alle norme del codice della strada ravvisate durante l’anno, 51 riguardano il mancato controllo del veicolo in condizioni di sicurezza, 49 inosservanze di precedenze, 24 cambiamenti di corsia o altre manovre, 8 omissioni di precedenza ai pedoni in corrispondenza delle strisce e 11 inosservanze della segnaletica orizzontale. Questi dati confermano come la maggior parte dei sinistri registrati nel capoluogo siano da addebitare a tamponamenti o mancate precedenze dovute a disattenzioni o distrazioni da parte dei conducenti. Inoltre dall’analisi generale dei dati licenziati dal comando di viale Fiume è possibile notare negli ultimi dodici mesi un sensibile calo degli incidenti occorsi lungo via Cremona e passati dai 19 del 2018 agli 8 del 2019. Per tanto l’arteria cittadina dove si sono verificati nell’ultimo anno più incidenti è quella di via Legnago (13) seguita da via Brennero (11) e via Ostiglia (9). Questo importante risultato è da attribuire essenzialmente ai lavori di riqualificazione e messa in sicurezza dell’arteria stradale costituiti dalla realizzazione del nuovo percorso ciclabile e pedonale nei tratti ascendente e discendente del cavalcavia ferroviario nonchè al miglioramento dell’illuminazione pubblica attraverso importanti interventi di potenziamento di sorgenti luminose sia aeree che a terra. Particolare attenzione merita altresì la significativa diminuzione degli incidenti con pedoni coinvolti. Un risultato questo reso possibile grazie alla realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati con la posa di pannelli luminosi, ad interventi di miglioramento della pubblica illuminazione, ad importanti iniziative mediatiche di natura formativa e, non ultimo, dall’attività di controllo stradale messa in atto dalla Polizia Locale. Questo testimonia il raggiungimento di un importante risultato in termini di sicurezza stradale ottenuto grazie ad un’attenta e puntuale analisi dei flussi di traffico delle tipologie e delle caratteristiche morfologiche delle arterie cittadine interessate da maggior incidentalità. Un altro dato vede la fascia d’età maggiormente coinvolta negli incidenti quella tra i 40 e i 60 anni. Inoltre sono stati potenziati i controlli dei veicoli, delle assicurazioni e con degli agenti in borghese si sta cercando di monitorare l’utilizzo del telefonino alla guida, tra le principali cause di distrazione.