Nessuna scuola riprenderà col turno unico: ancora ingressi e uscite scaglionate

MANTOVA – Si è riunito in Prefettura il tavolo tecnico di raccordo del sistema scolastico e del sistema del trasporto pubblico locale, con la partecipazione dei referenti dell’Amministrazione provinciale per quanto concerne la situazione dell’edilizia scolastica.
L’obiettivo del tavolo si conferma quello di individuare, per l’avvio del prossimo anno scolastico, le soluzioni più proficue per conciliare la presenza degli studenti in aula con la capacità di carico consentita sui mezzi del trasporto pubblico locale, attualmente fissata all’80%.
Nel corso dell’incontro sono stati definiti, quindi, i percorsi per individuare i limiti nelle possibilità di accoglienza in presenza ed in sicurezza degli studenti delle scuole superiori, tenendo conto sia delle esigenze rappresentate dai singoli dirigenti scolastici che dei parametri tecnici utilizzati dalla Provincia, che, da parte sua, ha fornito anche un aggiornamento circa le iniziative in atto per reperire spazi aggiuntivi da mettere a disposizione dei singoli istituti.
Ciò che serve ora, convengono i soggetti chiamati in causa, è giungere in tempi brevi e secondo criteri obiettivi alla definizione di tali limiti, per poter assumere il prima possibile le conseguenti decisioni circa l’articolazione degli orari di ingresso ed uscita dagli istituti scolastici secondo un turno unico, ovvero secondo un doppio turno.
Tale scelta dipenderà, infatti, da quanti studenti potranno effettivamente essere ammessi in presenza, in rapporto alle capacità di carico dei mezzi di trasporto.
Alla luce della capacità ad oggi consentita, il turno unico non appare facilmente conciliabile con le lezioni in presenza per la totalità degli studenti. Restano pertanto i disagi inevitabili e ben noti del caso.