Ospedale Carlo Poma, il pronto soccorso si riorganizza

L'area Accettazione-triage, a sinistra la coordinatrice della Medicina d'Urgenza Lucia Fontana e a destra la responsabile della struttura Accoglienza Medica Disabili Antonia Semeraro

MANTOVA Saranno completati oggi i lavori di riorganizzazione dei percorsi e redistribuzione degli spazi del Pronto Soccorso di Mantova.   
Come cambia la struttura? La nuova camera calda sarà utilizzata per i pazienti Covid o sospetti Covid. Lo spazio destinato a questi pazienti è stato ricavato in uno dei container allestiti all’inizio dell’emergenza, che presenta due accessi distinti: uno per i trasporti in ambulanza e uno per chi si auto-presenta.

Il modulo abitativo adibito ad area Covid

 
La soluzione adottata porterà a un significativo ampliamento dell’area del Pronto Soccorso Covid free, in risposta all’incremento di pazienti con patologie diverse dal Covid a cui si è assistito negli ultimi tempi. 
 
Il nuovo layout del Pronto Soccorso prevede una modalità di presa in carico immediata: gli utenti che accederanno al Pronto Soccorso si troveranno da subito in stato di osservazione, graduata a seconda della gravità della malattia. Sarà così possibile ridimensionare i tempi d’attesa e arginare il sovraffollamento.  

Uno degli spazi Covid-free

 
Per quanto riguarda gli altri moduli abitativi disponibili, con l’obiettivo di evitare il rischio di sovrapposizione dei diversi percorsi si è scelto di trasferire l’attività di esecuzione tamponi dal box in cui è stata effettuata fino ad ora padiglione 15, ex Cup.  Lo spostamento avverrà da domani.