“Persa un’occasione. Il Comune studi l’esproprio”

baschieri

MANTOVA – «Sino a oggi non avevamo mai visto nessuno partecipare a un’asta dichiarando mesi prima l’interesse per l’acquisizione di un’area e addirittura pubblicando l’importo massimo dell’offerta. Un grave errore di ingenuità e di strategia commesso sia dal Parco che dal Comune che oggi rischia di costarci una nuova colata di cemento». Così il capogruppo di Forza Italia  Pier Luigi Baschieri, che suggerisce nondmeno all’amministrazione di via Roma quattro scenari: il primo «è accettare con malavoglia l’ennesimo consumo di suolo per un piano edilizio di cui Mantova non ha bisogno. Il secondo è mettere mano al bilancio e trattare con il soggetto privato per l’acquisizione dell’area. Terzo studiare l’ipotesi di esproprio, previa modifica del Piano Generale del Territorio (dichiarazione di interesse generale per l’area e indennizzo del proprietario, con tutti i rischi amministrativi del caso. Quarto permutare l’area del lago Paiolo con una di egual valore urbanistico».
Ovviamente, avverte Baschieri, nessuna delle strade indicate trova una soluzione facile: il pallino della partita l’ha in mano la società edile veronese Toffalini& Toffalini. Al sindaco  Palazzi chiede nondimeno «di coinvolgere anche le opposizioni per trovare insieme una soluzione».