Podestà, rincari per 120mila euro

MANTOVA I conti si gonfiano, e l’impegno dell’amministrazione si fa sempre più oneroso per dare compimento al recupero di Palazzo del Podestà. Un cantiere fiume, che al momento, per far quadrare i conti abbisogna di ulteriori 119mila euro. Non si tratta di lavori extra, come certificano le determinazioni del Comune scritte in modo piuttosto criptico per addetti ai lavori, ma di necessari ragguagli causati dall’aumento dei costi a seguito della crisi incombente. Aumenti abbastanza corposi già nel secondo semestre dello scorso anno, ma molto più evidenti nei primi mesi dell’anno in corso.
In base alle rendicontazioni degli uffici di via Visi, il Comune deve racimolare dai vari capitoli di spesa del secondo semestre 2021 48mila euro più l’iva al 10% (ossia 53mila euro), a cui vanno aggiunti per il primo semestre 2022 altri 60mila euro (che al lordo dell’iva diventano 66mila). Praticamente, quasi 120mila euro, su un impegno generale di questo primo lotto che supera abbondantemente i 20 milioni, dai 14 che dovevano essere secondo i primi calcoli dell’amministrazione, allorché fu deciso di abortire il project financing e di mantenere la titolarità dei lavori. Impresa resa possibile ed economicamente sopportabile grazie ai 9 milioni stanziati dal governo Renzi nel 2016.
Questo nuovo stanziamento di adeguamento ai costi viene in conseguenza della legislazione d’emergenza vigente a livello nazionale, e dà la misura del salasso generale cui va incontro il paese per l’aumento delle materie prime e delle fonti energetiche.
Il tutto per fare che cosa di questo prestigioso monumento? Sul punto si sta ancora interrogando la giunta di Mattia Palazzi che ha ereditato la patata bollente dalle precedenti amministrazioni. Sulla carta è rimasta la destinazione a sede di rappresentanza del Comune. Nei fatti la motivazione non regge per quelle 200 piccole stanze distribuite su otto livelli. E una destinazione d’uso alternativa è del resto ben difficile da essere individuata, malgrado gli sforzi sin qui compiuti.