Porta Cerese, Rfi al lavoro sul progetto definitivo

MANTOVA In diversi lo avevano definito un progetto impossibile, ma a giudicare dalle prime valutazioni di Rfi il sottopassaggio ferroviario di Porta Cerese, affidato a un’équipe di ingegneri non solo è possibilissimo, ma risulterà addirittura risolutivo per la viabilità dell’eterno nodo rappresentato dall’uscita-entrata sud della città. Per questo le carte preliminari sono già state rimandate agli ingegneri che si sono già messi al lavoro per redigere il progetto definitivo. Entro il prossimo anno quello stesso progetto diventerà cantierabile. Sebbene al momento i primi tracciati siano top secret nei cassetti del sindaco, i punti essenziali del progetto sono trapelati in via Roma.
• Rondò Martelli Il punto saliente dell’opera sarà rappresentato da una grande rotatoria all’altezza dello stadio che colletterà e smisterà tutte le vie confluenti sul piazzale. Proprio da qui partirà il sottopasso con direzione Cerese. Il progetto di una rotatoria a latere del “Martelli” è ormai datato, e parecchie amministrazioni già avevano pensato di realizzarla, ma senza ipotizzare tuttavia il bypass del tracciato ferroviario esistente.
• Il lungo “tunnel” A partire dal rondò dello stadio, inizierà la discesa del sottopasso ferroviario in direzione Cerese. Il lungo “tunnel”, così descritto, avrà poi la rampa di risalita su via Parma prima di arrivare alla rotatoria di via Donati.
• Doppia direzione Il sottopasso imboccato in via Parma, con direzione Porta Cerese, poco prima dell’attuale passaggio a livello avrà un bivio: direzione destra su via Brennero obbligatoria per i mezzi pesanti, e direzione centro, con sbocco sul rondò dello stadio, per tutti gli altri veicoli.
• Incroci a raso Gli accessi a Bosco Virgiliano, via Guerra e via Visi rimarranno agli attuali livelli, “a raso” e non interferiranno col tunnel sottostante. Ovviamente, per tutte queste vie, non ci sarà più la svolta con direzione centro.
• Sottopasso ciclabile Il progetto di Rfi contempla una via diretta verso il centro per gli abitanti di Te Brunetti. Sarà un sottopasso ciclopedonale con apertura sull’attuale parcheggio di piazzale Montelungo.