Provincia, un quarto di milione per ospitare i richiedenti asilo

Palazzo di Bagno, all'interno del qualr ha sede la prefettura di Mantova

MANTOVA  In arrivo circa 250mila euro per i richiedenti asilo. La Provincia riconferma l’adesione al progetto Sai Enea (ex progetto Siproimi) e approva la sottoscrizione della convenzione tra Palazzo di Bagno e il consorzio Progetto solidarietà educativa. Il Progetto Enea tratta dell’accoglienza di richiedenti asilo e dei rifugiati a Mantova, ed è rivolto ai titolari di protezione internazionale e per minori non accompagnati.
Attivo dal 2014, è inserito nel sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) costituito dalla rete di enti locali, con il supporto delle realtà del terzo settore, che garantiscono interventi di accoglienza integrata, superando la sola distribuzione di vitto e alloggio; esso si estende anche a misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso percorsi individuali di inserimento socio-economico.
Con la sottoscrizione della convenzione per il triennio 2023-2025, la Provincia si impegna a realizzare col Centro per l’impiego (Cpi) e la propria azienda speciale di formazione (ForMa) le attività di formazione professionale e mediazione linguistica, l’attivazione di tirocini e la consulenza rispetto ai servizi al lavoro e orientamento alla ricerca attiva previsti dal progetto.
L’aiuto all’accoglienza, che prevede lo stanziamento di 248.560,87 euro, deriva dagli appositi fondi nazionali per le politiche e i servizi dell’asilo, inserito nel bilancio triennale dell’ente. Nello specifico: 62.560,87 euro per il 2023, 93.000 per il 2024, e la stessa cifra per il 2025.