Psichiatria Mantova 1: Debora Bussolotti confermata primario

MANTOVA È stata confermata alla guida della struttura di Psichiatria Mantova 1 Debora Bussolotti, che già rivestiva il ruolo di facente funzione dallo scorso agosto. La specialista si è laureata in medicina e chirurgia e specializzata in psichiatria con lode all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Le è stato quindi conferito l’incarico di professore a contratto alla scuola di specializzazione in psichiatria fino all’anno accademico 2008-2009. Fra il 2005 e il 2009 è stata docente di clinica dei disturbi dell’alimentazione alla Libera Scuola di Terapia Analitica di Milano. Dal 2021 svolge inoltre attività di docenza in psicopatologia e clinica dei disturbi dell’alimentazione alla Scuola di Psicoterapia Psicoanalitica di Ravenna-Mantova-Trieste. Si è formata nell’ambito dei disturbi dell’alimentazione e della nutrizione nell’equipe del professor Fernandez-Aranda, al Policlinico Universitario Princeps de Espanya di Barcellona, dove ha lavorato per due anni. Si è anche formata nel trattamento psicoanalitico della coppia, della famiglia e dei gruppi, nel gruppo di ricerca in psicoanalisi operativa di Padova. Lavora all’Asst Mantova dal 2003. Nel 2005 ha assunto il coordinamento del percorso dipartimentale di trattamento dei disturbi del comportamento alimentare. Nel 2009 è diventata responsabile della struttura semplice Area degenziale – Spdc Mantova, nel 2014 della struttura semplice continuità Ospedale-Territorio. La struttura complessa di Psichiatria Mantova 1, di cui è oggi direttore, comprende i servizi territoriali, i reparti per acuti, le comunità riabilitative e i centri diurni dei distretti di Mantova e dell’Alto Mantovano. Nel 2009, la Bussolotti ha dato vita al progetto innovativo regionale Adolescence: Work in Progress per l’attivazione di progetti terapeutico-abilitativi dedicati ad adolescenti e giovani adulti. È infine direttore scientifico di progetti dedicati ai disturbi dello spettro autistico, ai disturbi dell’alimentazione e al potenziamento dei dipartimenti di salute mentale e delle dipendenze.