Riunione del Comitato per la sicurezza in prefettura, ma non si balla neanche nei piano bar

MANTOVA A Mantova come in tutta Italia è vietato ballare, anche da soli. Tanto per usare un altro termine cinematografico questa estate sembra quella di  Footlose, il film con Kevin Bacon su una cittadina di provincia in cui erano vietati sia la musica che il ballo. A Mantova (e in Italia) la musica non è vietata, ma è invece vietato ballare non solo in discoteca ma anche nei locali pubblici e nelle feste di paese. Di questo è stato preso atto nella riunione del Comitato Provinciale per la Sicurezza che si è tenuta ieri mattina in prefettura per commentare le ultime disposizioni del governo per il contrasto al coronavirus, quelle dello scorso 7 agosto per intenderci, in vista di quello che sarà di fatto il primo week-end senza ballo. «Abbiamo parlato della regolamentazione dell’uso delle mascherine nei luoghi esterni e del divieto delle attività di ballo – spiega il vice-prefetto vicario di Mantova  Giorgio Spezzaferri-. In quest’ottica – aggiunge – invieremo nelle prossime ore una circolare ai sindaci sul territorio affinché cerchino di sensibilizzare i titolari di quelle attività che hanno a che fare con l’intrattenimento». Il provvedimento alla  Footlose riguarda non solo le discoteche, dunque, ma anche locali quali i piano bar o in cui si effettua un intrattenimento musicale e quelle feste di piazza in cui ci sia musica. Si potrà ascoltare, forse si potrà battere il piede a tempo, ma niente giri di valzer o peggio ancora i lenti, visto che sono banditi anche gli  shake. «Ci troviamo purtroppo di fronte a una situazione preoccupante sul fronte del coronavirus – commenta ancora Spezzaferri -, con l’aumento dei contagi di questi ultimi giorni e anche dei ricoveri nei reparti di terapia intensiva per Covid-19. Ora vedremo come andrà questo primo week-end senza ballo, confidando comunque nel buon senso degli italiani. Penso che tutti si stiano rendendo conto che i contagi stanno risalendo a livelli tali da non concedere dei rilassamenti». Per ora non sono previsti inasprimenti nei controlli né giri di vite su ciò che resta della movida mantovana. Una volta passata la “nottata“ verranno tirate le prime somme e saranno prese le decisioni di conseguenza.